BOLZANO

Uomo in parete, allarme a Bolzano ma è solo un crocifisso

Lino Marasca, alpinista di 82 anni, ha portato un lenzuolo a Pasqua a simboleggiare la Sacra Sindone



BOLZANO. «Buongiorno, c’è un uomo in difficoltà sulla parete rocciosa di Aslago».

In parete a 81 anni per montare il presepe sul Virgolo Lino Marasca: «È il mio regalo alla città, un’emozione» Dieci anni di lavoro per una Natività davvero speciale

Sono state decine le chiamate con lo stesso avvertimento arrivate al soccorso alpino dell’Alpenverein e del Cai di Bolzano. Si tratta, in realtà, di un falso allarme. Sulla parete, infatti, non c’era alcun alpinista ma solo un crocifisso di legno. Il forte vento di questi giorni, però, agita un lenzuolo di circa 4 metri adagiato accanto che restituisce l’illusione ottica del movimento umano. Qualcuno ha pensato ad un angelo con le ali. «Prestate la massima attenzione - recita un comunicato del soccorso alpino - quando vi arrampicate. È sempre meglio evitare situazioni di rischio».

Il giallo, in realtà, è di facile soluzione. La parete in questione è quella che Lino Marasca, 82 anni, utilizza ogni dicembre per l’allestimento del suo presepe in quota. Come immaginabile nell’installazione c’è anche questa volta il suo zampino. «Si tratta di un Cristo di legno che da anni è posizionato su quella parete. Non c’è nulla di nuovo».

[[(Video) Lino, lo scalatore che a 81 anni ha creato il presepe sul Virgolo]]

A parte un lenzuolo di circa 4 metri. «Il giorno di Pasqua mi sono arrampicato in parete e l’ho portato io. Si tratta della raffigurazione della Sacra Sindone custodita nella cattedrale di San Giovanni a Torino. Di fatto è un’emblema della resurrezione, il vero significato della Pasqua. Non credo ci sia nulla di pericoloso. Sono pronto ad incontrarmi con gli uomini del soccorso alpino. Il Cristo di quella parete, infatti, è uno dei simboli del rione. Il mio era solo un regalo per i bolzanini. Di sicuro non intendo mettere in difficoltà le persone o gli escursionisti in zona». (a.c.)













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