Upad apre le frontiere con la Cina

Firmato un accordo che prevede scambi culturali e corsi di lingua



BOLZANO. Siglato ufficialmente nella sede dell’Upad l’accordo culturale fra l’Università popolare delle Dolomiti con il presidente Edoardo Mori e l’associazione Progetto Italia-Cina guidata da Xin Wang e da anni attiva in Trentino. «Si tratta di un progetto destinato ad incentivare la conoscenza e la collaborazione fra i nostri popoli – ha sottolineato Mori – anche perché abbiamo entrambe alle spalle una cultura e una storia millenarie».

«Corsi di lingua cinese, opportunità di viaggi nei maggiori centri storico culturali della Cina, approfondimenti e confronti fra le culture giuridiche dei due Paesi – ha ricordato da parte sua Xin Wang – sono solo alcuni dei campi sui quali andrà sviluppandosi la nostra attività sulla base di questo accordo fra noi e l’Upad». Soddisfatto l’avvocato Gianni Lanzinger: «E’ una finestra sul mondo che vogliamo aprire per approfondire il complesso ed affascinante mondo cinese e al tempo stesso favorire l’integrazione della comunità cinese presente in Italia ed anche il Alto Adige». Nelle prossime settimane verranno così definiti programmi e iniziative. (s.t.)













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