Vacanza omaggio col trucco Denuncia dei Consumatori

Decine di bolzanini attirati in un hotel per sottoscrivere un contratto capestro Il Centro Europeo: “Interessi vertiginosi per sette anni, attenzione ai contratti»


di Alan Conti


BOLZANO. Prima ti offrono una vacanza decennale al comodo prezzo di 15.000 euro poi, siccome l'investimento è consistente, prontamente mettono sul piatto un finanziamento di 15.000 euro chiavi in mano. Con il dettaglio di restituirne 20.000 in sette anni con una percentuale di interesse fissata al 30%. Vertiginosa. E' il curioso meccanismo messo in piedi da un'azienda veneta sotto il marchio “Sun Travel” che ha messo in guardia il Centro Europeo Consumatori.

E' bene, però, ricostruire la catena di questa particolare proposta commerciale con Monica Nardo che l'ha seguita da vicino proprio per il Cec. “Il primo aggancio dell'azienda avviene via telefono. Gli operatori affermano di aver trovato il numero sull'elenco e subito sottopongono alla gente un'offerta che può anche essere interessante. Dieci anni di vacanze garantite da scegliere tra una lista di strutture di buon livello ad un prezzo che si aggira tra i 15 e i 20.000 euro”. Comunque non regalato. “Effettivamente no, ma si tratta della formula moderna che ha sostituito le multiproprietà di qualche anno fa. Oggi li chiamano punti vacanza. Capisco possa creare dell'interesse nelle valutazioni di qualche cliente”. Le modalità successive, però, fanno alzare qualche sopracciglio. “Viene dato un appuntamento per una giornata organizzata in un elegante albergo di Bolzano, dove i clienti trovano degli operatori pronti a spiegare il funzionamento di queste vacanze. Anzi, come prima cosa viene subito regalato un soggiorno omaggio”. Qui, però, scatta un'offerta piuttosto strana. “Siccome il conto è decisamente pesante viene presentata al consumatore la possibilità di sottoscrivere un finanziamento per 15.000 euro da restituire in sette anni. Peccato che alla fine la cifra da riconsegnare sia quantificabile in 20.000 euro. Un'enormità”. Di fatto un doppio affare regolarmente contrattualizzato. “Sì, viene fatto firmare un accordo contrattuale su un documento per la verità decisamente nebuloso e mal costruito. In ogni caso si tratta di un accordo a tutti gli effetti, quindi rescindibile in 14 giorni”. Bisogna, però, essere veloci nel rendersi conto delle incongruenze. “Sì, per questo diciamo ai cittadini di pensarci bene prima di presentarsi a certi colloqui e di rivolgersi subito a noi in caso di dubbio. In fretta”. Anche perchè i cittadini coinvolti non sembrano affatto pochi. “Ci hanno raccontato di un primo meeting nel ponte del Primo Maggio e di un altro tenuto l'altro giorno. Chi c'è stato ricorda almeno una cinquantina di persone presenti”.

La domanda che ronza come una mosca in una stanza, però, è come si faccia a prestare il fianco a certi cortocircuiti commerciali. “Guardi – racconta un consumatore - il tutto viene venduto come un'offerta da sogno e imperdibile. C'è una precisa strategia del passo dopo passo: ogni bonus viene proposto con una tempistica incredibile. Creano il bisogno e lo soddisfano immediatamente. Una tattica di coinvolgimento che ho provato in prima persona”. Poi, però, si accende una lampadina? “Sì, quando ho fatto il calcolo sul finanziamento mi sono allarmato. La percentuale di interesse raggiungeva il 30%: insostenibile. Le dico la verità: mi sono proprio sentito preso in giro. Un malessere che non auguro a nessuno”.

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