Val Gardena: su e giù per le montagne, ecco la Sellaronda Hero Bike Marathon

Un video di presentazione con l'ex azzurro di sci Peter Runggaldier
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Maurizio Di Giangiacomo


SELVA GARDENA. La fatica dei biker, la bellezza delle Dolomiti: sono questi gli ingredienti dello splendido video dedicato alla Sellaronda Hero Mountain Bike Marathon online ormai da qualche settimana.

Più che uno spot, sembra il trailer di un film d’azione hollywoodiano, con un attore d’eccezione: Peter Runggaldier, l’ex azzurro di sci che ha tracciato il percorso della gara del 2 luglio prossimo, con partenza ed arrivo nella “sua” Selva Gardena dopo gli 82 chilometri con 4.200 metri di dislivello del percorso marathon o i 50 km con 2.600 metri di dislivello del percorso medio.

Campione anche sul set, “Runghi” inscena un’appassionante fuga per la vittoria. «Volevamo qualcosa di diverso dal solito video post-gara - spiega Gerhard Vanzi, direttore marketing di Dolomiti Superski e “anima” della Sellaronda Hero -, un video che facesse la differenza, che esprimesse la forza necessaria per portare a termine la nostra gara e la bellezza del paesaggio dolomitico. Io credo che lo spot di 3 minuti realizzato dalla Emmedue di Trento abbia perfettamente centrato l’obiettivo».

Il video, diretto dal regista Tomas Mendini, che con la Sellaronda ha perlomeno il legame della ladinità essendo fassano di Campitello, è stato girato ai primi di ottobre. «Aveva appena nevicato e quella spruzzata di bianco ha esaltato ancora di più l’unicità del paesaggio», dice ancora Vanzi. Tre giorni di riprese sul tracciato ed una proprio nel garage del protagonista, dove Peter inforca la sua Scott e punta dritto verso Dantercepies.

«Sì - spiega l’ex vicecampione mondiale di discesa libera - abbiamo girato a Pralongià, a Passo Gardena, a Dantercepies e alla “città dei sassi”, con lo sfondo costituito dalla Marmolada. Il tempo era splendido, per me è stato un buon allenamento. Con Tomas, il regista, mi sono trovato benissimo: avevo già girato qualche spot, sono bravo a simulare la fatica, lui poi è stato chiarissimo nell’espormi quello che aveva in mente. Ho impersonato un ruolo che ovviamente non sarà il mio, il giorno della gara, quello del corridore in fuga braccato da alcuni agguerritissimi inseguitori.

Il ruolo che l’anno scorso, alla prima edizione della nostra gara, fu ricoperto da Klaus Fontana, e che quest’anno, chissà, potrebbe essere impersonato da biker ancora più famosi, anche se va sottolineato che Klaus andò davvero molto forte, fare meglio di lui quest’anno sarà comunque molto difficile. Girare lo spot è stato faticoso - conclude Runggaldier - ma la gara è massacrante». Diffuso sul web attraverso la piattaforma Vimeo a partire dalla fine di marzo, il video è già cliccatissimo. Il 31 maggio, in occasione della presentazione ufficiale della gara che si terrà a Castel Firmiano, verrà diffuso anche alla stampa ed ai media, per un “lancio” in grande stile della gara del 2 luglio.













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