TRAGEDIE IN MONTAGNA

Valanghe: terza vittima in Trentino Alto Adige. Polacco muore in Pusteria

Uno sciatore polacco ha perso la vita all'ospedale di Trento dove era stato ricoverato per ipotermia dopo essere stato travolto da una valanga  nella zona di Sesto Pusteria, tra la Croda Rossa e Passo Monte Croce



BOLZANO. Uno sciatore polacco ha perso la vita all'ospedale di Trento dove era stato ricoverato per ipotermia dopo essere stato travolto da una valanga in Alto Adige, nella zona di Sesto Pusteria, tra la Croda Rossa e Passo Monte Croce.

Il turista polacco di 25 anni era impegnato in una escursione di scialpinismo assieme a due connazionali.

Mentre le ragazze sono riuscite a mettersi in salvo dopo aver udito il boato del distacco di neve in alto, il giovane è stato centrato dal fronte della valanga in mezzo ad un bosco.

E' stato recuperato dopo 40 minuti e quindi avviato in elicottero all'ospedale di Trento.

Gli è stata praticata la circolazione del sangue extracorporea per cercare di innalzare la temperatura ma ogni tentativo di salvargli la vita è risultato vano. La neve lo ha travolto.

E' la terza vittima in  Trentino Alto Adige in 48 ore. Nella stessa zona sabato aveva perso la vita un alpino paracadutista di Tolmezzo, travolto da una valanga sul monte Elmo, mentre a Fai della Paganella è morto un turista marchigiano durante un'escursione con le ciaspole

Sono state segnalate valanghe in varie località dell'Alto Adige, fortunatamente senza problemi a persone: a passo Pennes, al Corno Bianco, in val Badia e sul Corno Fanna a Dobbiaco. I bollettini segnalavano un pericolo marcato di slavine, in alcune zone anche di grado 4 su una scala di 5.

 Gli interventi di soccorso sulle piste da sci in provincia di Bolzano sono stati un centinaio.













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