Verdi, boom delle candidature

Alle primarie si sfideranno in 23 per i primi 6 posti della lista: tornano gli italiani



BOLZANO. Dovevano essere primarie aperte, e così sarà. Sono 23, di cui 9 donne, i candidati che parteciperanno alle primarie dei Verdi per i primi sei posti della lista delle elezioni provinciali. La metà di queste persone non è iscritta ai Verdi. Un successo, secondo il portavoce Riccardo Dello Sbarba: «Abbiamo chiesto alle persone di venire da noi, invece di essere noi a decidere chi candidare. Il risultato è al di sopra delle attese. Pensavamo che si sarebbero presentati al massimo 15 candidati». Torna a battere un colpo anche il mondo ambientalista di lingua italiana. «Queste primarie ci portano numerosi candidati bolzanini e di lingua italiana, un obiettivo che ci stava a cuore», conferma Dello Sbarba. Le primarie si terranno ai seggi l’8 e 9 giugno e con voto on line tra il 3 e il 9 giugno (informazioni e voti su www.primarieaperte.bz.it). Possono votare tutti, purché sottoscrivano il «Manifesto per un futuro equo», che contengono i punti dei Verdi su vivere sostenibile, realizzare la convivenza, garantire la giustizia sociale, dare valore alla natura, sviluppare l’autonomia e osare più democrazia. Tra i candidati alle primarie si trovano i consiglieri uscenti Dello Sbarba e Hans Heiss, l’ex portavoce Brigitte Foppa, l’assessore comunale Patrizia Trincanato, il consigliere comunale Tobe Planer (Projekt Bozen-Verdi). Candidate come Iris Franceschini e Franca Toffol confermano il mix delle provenienze. La prima, ex Idv, era candidata al Senato con Rivoluzione civile. La seconda proviene dall’area Pd. Dopo le primarie arriveranno anche i nomi indicati da Sel. Hans Heiss è arrivato alla presentazione con il quotidiano «Tiroler Tageszeitung». I Verdi austriaci vivono un momento d’oro e i colleghi altoatesini dicono esplicitamente: «Puntiamo al governo provinciale per realizzare una regione sostenibile dal punto di vista dei diritti e dell’economia». Aggiunge Trincanato: «La nostra presenza in giunta a Bolzano sia di buon auspicio».Presentazione amara per l’intervista rilasciata alla Tageszeitung dall’avvocato Renate Holzeisen, già candidata con i Verdi alle europee. Non si presenta alle primarie, spiega, perché mancano i temi economici. Replica Dello Sbarba: «In lista ci sono imprenditori, che conoscono bene i problemi della categoria. È ingeneroso dire che non abbiamo una linea, l’economia del bene comune è un cavallo di battaglia». (fr.g.)

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