Via Druso, parte il cantiere del metrobus

Perplessi negozianti e residenti. Criticata l’eliminazione dei posti auto, poco apprezzato il progetto del Comune


di Alan Conti


BOLZANO. Il metrobus comincia a diventare realtà anche nel cuore della città e da qualche giorno è spuntato il cantiere per la corsia preferenziale nel tratto di viale Druso tra via Sorrento e via Mendola. La linea dello scavo è tracciata e la delibera del Comune di Bolzano affida alla ditta Oberosler fino al 24 ottobre permesso e incarico del lavoro con tanto di istituzione di un senso unico alternato che un po’ preoccupa i residenti e alcune attività commerciali limitrofe. “In realtà si tratta di una premura utilizzata solo per i momenti di manovra dei mezzo” precisa il l’ingegnere comunale responsabile di progetto, Enrico Corsani. Saranno comunque inevitabili alcune ripercussioni sul traffico dell’arteria principale cittadina che si aggiungono alla soppressione dei posti ricavati sullo sterrato fino a qualche tempo fa. Il primo sarà un disagio temporaneo, il secondo permanente. “E’ un peccato – le parole di Leonardo Di Cello, titolare della pizzeria La Grolla – siano state fatte determinate scelte. Noi abbiamo il parcheggio privato, ma è inevitabile incontrare qualche difficoltà durante il periodo dei lavori, ma anche dopo”. Il progetto finale di metrobus, infatti, non piace. “Avrei preferito la soluzione sopraelevata come doveva essere in un primo momento: sarebbe stato avveniristico e sicuramente più comodo non dovendo toccare molto di quanto già c’era affrontando pure i problemi degli espropri che il Comune avrà su altri lotti”. Più ottimista sul futuro della strada è Mirko De Pretto della ditta “Casale”. “Noi abbiamo solo degli uffici e non facciamo vendita al dettaglio quindi non siamo particolarmente colpiti da questo cantiere o dalla soppressione dei posteggi. In generale qui gli esercizi che hanno strettamente bisogno di quei parcheggi non sono molti quindi spero che questa sia un’opportunità per riqualificare per bene viale Druso in un’ottica di maggiore e migliore fruibilità anche dei marciapiedi o della ciclabile. I lavori, comunque, sono solo al primo passo con gli scavi per gli impianti semaforici che lasceranno poi spazio all’effettiva realizzazione del marciapiede e della corsia ciclabile. Poi si procederà per lotti, non senza qualche pensiero. “Dopo questo intervento – spiega l’assessore comunale competente Luigi Gallo – torneremo indietro nel tratto via Resia-via Mendola”. Senza girarci troppo attorno il vero punto focale della preoccupazione si trova più avanti: “Il tratto ponte Druso-piazza Adriano e quello tra via Sorrento e la stessa piazza presentano diverse complicazioni. C’è la possibilità di dover fare degli espropri e ancora non abbiamo progetto e tempistica. In ogni caso ci muoveremo tenendo sempre in considerazione il rapporto complessivo costi/benefici”.

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