Via Galvani, fiamme dal condizionatore

I vigili del fuoco hanno individuato la probabile causa del disastroso incendio alla Scaci. Esclusa l’ipotesi del dolo


di Mario Bertoldi


BOLZANO. Non c’è nulla per poter sostenere concretamente una ipotesi di origine dolosa delle fiamme. E’ questo il primo responso tecnico degli esperti dei vigili del fuoco che hanno effettuato ieri un sopralluogo dettagliato negli uffici del Galvani Center, distrutti dall’incendio di martedì sera.

Come noto poco dopo le 17 le fiamme si sono improvvisamente sviluppate all’interno della sede della Scaci , la società titolare materialmente degli uffici, impegnata nel settore della contabilità aziendale. La Scaci ospita anche le ditte che fanno capo ad Enzo e Luca Visintainer e allo studio Zucchiatti, specializzate nelle amministrazioni condominiali.

Un responso definitivo, in un primo tempo annunciato per ieri sera, non è stato ancora fornito alla polizia che sull’incendio ha aperto un’inchiesta.

E’ dunque ancora presto per tirare le somme anche se due indicazioni importanti sono già arrivate dai vigili del fuoco: in primo luogo è stata esclusa l’ipotesi dolosa, in secondo luogo sarebbe stato individuato un punto preciso da dove l’incendio si è sviluppato improvvisamente e cioè un elemento del sistema di condizionamento di cui l’ufficio era dotato. I danni sono ingenti. La parte più danneggiata è quella dello studio Zucchiatti ma anche gli uffici Visintainer, ovviamente , hanno subìto danni così come un ufficio al piano superiore che l’altra sera era stato evacuato rapidamente.

Sono poi da quantificare i danni provocati al tendone e ai tavolini esterni del bar sottostante. Lavoro di periti e compagnie assicurative.

L’importante, ai fini delle indagini della polizia, è che sia stata esclusa l’ipotesi del dolo. Nel frattempo il centro Scaci e gli studi Zucchiatti e Visintainer si stanno organizzando per riprendere l’attività entro pochi giorni.

Sembra accertato che tutti i dati contabili relativi all’amministrazione di alcune centinaia di condomini siano stati salvati.

Si tratta di dati che erano stati salvati settimanalmente secondo le tecniche informatiche di sicurezza. Ma anche i server della rete informatica interna per fortuna non sono andati distrutti.

Di conseguenza i dischi della memorie informatiche sono già stati recuperati. I dati potranno dunque essere riversate sui nuovi computer negli uffici provvisori che il centro Scaci e i due studi Zucchiatti e Visintainer dovrebbero aprire entro pochi giorni presso la in alcune unità immobiliari nei pressi della Vives. «Si tratta ovviamente di una sistemazione provvisoria - ha puntualizzato ieri sera Enzo Visintainer, noto amministratore di condomini di Bolzano - molto presto potremo riprendere regolarmente il nostro lavoro. Nel frattempo i tecnici forniranno le ultime indicazioni sulle cause dell’incendio. Tutti i nostri uffici erano comunque coperti da assicurazione».

E’ stata anche smentita l’ipotesi che le fiamme possano essere stata generate da un mozzicone di sigaretta spenta male in qualche portacenere e poi gettata in un cestino con della carta. «Nei nostri uffici - ha spiegato Enzo Visintainer - non si fuma. Chi vuole prendersi i classici cinque minuti per una sigaretta esce dall’ufficio . Dunque escluderei proprio questa ipotesi».

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