Via Genova, spara a un cane nel parco

L’episodio sulle passeggiate Lungoisarco. Il veterinario estrae un pallino e frammenti di piombo. Indaga la polizia


di Susanna Petrone


BOLZANO. Come ogni mattina, ha messo il guinzaglio al suo cagnolino, è uscito di casa e ha raggiunto le passeggiate del Talvera. Come ogni mattina, si è diretto verso ponte Roma, per poi proseguire verso ponte Resia. Ma una volta arrivato all’altezza di via Genova, il suo amico peloso ha iniziato a zoppicare. Era evidente che facesse fatica a tenere il passo. Ha rallentato. Ma la situazione è peggiorata sempre di più. Eppure, una volta raggiunto quel tratto, il suo cane di solito si gode la libertà, visto che c’è un’area cani in cui può girare tranquillamente senza guinzaglio.

Vedendolo così in difficoltà, il suo padrone ha pensato: «Forse ha una scheggia di vetro conficcata nella zampa. Avranno spaccato qualche bottiglia e non me ne sono accorto». Decide di portare il cane dal veterinario per una visita. Spiega al medico l’accaduto, dicendo che l’animale non solo zoppica, ma fatica anche a respirare.

Lo specialista, dunque, inizia a controllare la zampa. C’è qualcosa. Trova una scheggia: ma non si tratta di vetro. È evidente che si tratta di un pezzo di metallo. Il veterinario trova la scoperta insolita e preferisce vederci chiaro. Il cane, infatti, sembra effettivamente ancora dolorante. La scheggia non spiega l’affanno. E alla fine capisce per quale motivo il cane fa fatica a respirare: all’altezza della spalla destra, il cane sanguina. C’è un piccolo foro. L’animale viene sottoposto immediatamente a una radiografia. E lì viene fatta la terribile scoperta: il cagnolino ha conficcato nella spalla quello che rimaneva di un pallino di fucile in piombo. L’animale viene curato. Il pezzo di proiettile viene estratto. Presto potrà tornare a correre sui prati. Il suo proprietario, invece, si reca subito in questura per denunciare il fatto. Il bolzanino porta ai poliziotti le lastre fatte dal veterinario e spiega che il cane ha iniziato a zoppicare una volta arrivati all’altezza di via Genova. Racconta come sono andate le cose e dice di non aver notato nessuno. Non vi sono dubbi sul fatto che qualcuno abbia preso la mira per sparare all’animale. Sul gravissimo episodio stanno indagando gli agenti della Squadra Volante, coordinati da Sarah Gambardella. Al momento, nessuno è indagato. Ma in Procura è stata aperta un’inchiesta contro ignoti. Il fatto risale a qualche giorno fa. Non è la prima volta che sconosciuti usano le armi per uccidere o colpire animali. Qualche mese fa alcuni cittadini avevano notato alcuni colombi morti in via Cesare Battisti. Una volta controllati, le autorità avevano capito che gli avevano sparato. Ma è la prima volta che a Bolzano, qualcuno spara a dei cani in piena città. La storia del cane colpito sta facendo il giro dei proprietari di quattro zampe della zone, che ora sono spaventati. Lo sconosciuto avrebbe potuto colpire anche qualche bambino. Si cerca di capire che arma è stata usata.

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