Via Museo, la ciclabile soltanto in un tratto
Sarà una rivoluzione parziale: la strada per le due ruote andrà da Theiner fino al Civico e “girerà” su via Cassa di Risparmio
BOLZANO. Cambierà via Museo, ma lo farà solo nella prima parte. Con una ciclabile che, partendo da Theiner, occuperà uno dei marciapiedi che ne costituiscono la sezione alta, per poi curvare a fianco del Civico, proseguire lungo via Cassa di Risparmio e connettersi infine al resto della rete.
Nel progetto definitivo di ridisegno di tutto quel quadrante urbano che tiene insieme il centro da via Ospedale e la Kolping e via Leonardo da Vinci fino al Talvera, è stato escluso così il tratto centrale di via Museo.
Troppo complessa la possibile convivenza tra ciclisti e pedoni visto l’affollarsi quotidiano di questi ultimi e dunque inattuabile la connessione diretta tra i Portici, ciclabili e la città nuova.
La rivoluzione non sarà dunque totale, ma parziale su quell’asse. Perché resta comunque inedito l’intervento che si prospetta e che consiste nell’uso ciclabile del marciapiede che scende dal ponte di fronte alla biblioteca.
In effetti, quello era un punto molto critico della viabilità urbana. Perché i ciclisti provenienti dai prati erano costretti ad attraversare il ponte in un tratto molto trafficato, gettarsi su via Rosmini e poi curvare sul tratto alto di via Leonardo. Percorso complicato. Tanto che molti ciclisti preferivano rischiare la multa occupando il marciapiede o sfilando contro mano sulla strada.
L’idea progettuale dunque interviene su via Museo ma lo fa, nel disegno definitivo predisposto dall’assessore Fattor, in una sua sezione strategica per chi va in bici e lungo la quale si stava verificando una situazione di fatto non più molto gestibile.
Il disegno di Fattor, in ogni caso, ha come orizzonte strategico lo sfruttamento quanto possibile degli spazi viari del centro storico per agevolare l’uso del mezzo più ecologico.
Va in questa direzione l’idea di estendere anche nel tratto alto di via Leonardo Da Vinci la disciplina della Ztl già presente in quello basso, come pure il possibile intervento anche su via Cassa di Risparmio per dedicarne una parte alla prosecuzione della pista che arriverà da via Museo.
