Bolzano. Ancora per tutta questa settimana resta aperto il cantiere artistico “Monna Lisa a Bolzano” nel tratto pedonale che collega Via Parma a Via Alessandria nel quartiere Don bosco.

Ogni mattina dalle 8.30 alle 11.30 e al pomeriggio dalla 14.30 alle 16.30, il team della CasaGioco VKE BZ 2, i volontari del Servizio Civile Europeo sotto la guida del pittore bolzanino Ciro Saetti, traspongono e colorano ventiquattro versioni della Monna Lisa originariamente realizzate dagli alunni della Scuola Media Statale “Alfieri” di Bolzano.

Gli studenti avevano realizzato in tutto un’ottantina di opere, esposte a inizio gennaio 2020 nel Foyer del Comune; 24 furono poi votate dai cittadini e dalla giuria del concorso. Queste ultime sono state scelte per essere riprodotte sulle colonne che decorano il tratto pedonale della strada tra via Parma e via Alessandria.

Le “Monna Lisa”, realizzate dagli alunni e dalle alunne del quartier, non immaginavano certo di dover passare la primavera e l’estate nascoste in una cartellina al riparo dal virus che ha costretto il team della CasaGioco VKE BZ 2 a interrompere la fase operativa del progetto “Monna Lisa a Bolzano”. Nessuno però era disposto a rinunciare, «così - spiegano al Vke- appena possibile, abbiamo tirato fuori le opere e cominciato a riprodurle sulle colonne». Lena Hosbach e Benjamin Tari si sono armati di matite, carboncino e pennelli per riprodurre i disegno. Un atto di rispetto nei confronti dei giovani autori e degli abitanti del quartiere in primo luogo. Tra chi giornalmente passano davanti al cantiere, c’è chi commenta il valore artistico, chi ringrazia, e chi, infine, dice che fa loro bene vedere qualcosa di bello. Insomma, una “buona notizia” in un momento davvero difficile per la città e per tutti noi.

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