Via Renon chiude, da oggi la deviazione 

Fino al 30 settembre il traffico si sposta dentro l’areale. Tempo necessario per abbattere il muro e realizzare due rotonde


di Valeria Frangipane


BOLZANO. I bolzanini sentono parlare da mesi della riqualificazione del quadrante via Alto Adige, via Perathoner, viale Stazione e via Garibaldi - ad opera della Waltherpark Spa(già KHB Srl), la società di Benko che andrà a costruire il nuovo complesso commerciale e residenziale - ma non hanno ancora visto nulla di concreto.

Da stamattina la prima novità tangibile. Chiude parte di via Renon - le auto saranno deviate nelle due direzioni all’interno dell’areale ferroviario - per permettere al cantiere di avanzare ed arrivare a metà ottobre all’inaugurazione della nuova stazione delle autocorriere.

A quel punto sarà possibile lasciare il vecchio edificio di via Perathoner, demolirlo, per far partire uno dopo l’altro tutti i cantieri. Va anche detto che l'area a fianco di via Renon ospiterà solo provvisoriamente la nuova stazione delle autocorriere, che in futuro sarà realizzata sotto i binari. Intanto, come detto, la via chiude da oggi al 30 settembre. Il divieto di circolazione - recita una nota del Comune - sarà istituito a partire da via Raiffeisen fino all'intersezione con via Giovanni Pascoli. Intervento necessario per abbattere completamente il muro che corre a fianco della strada, realizzare due rotonde e completare la viabilità in vista della nuova autostazione. A leggerla così la questione potrebbe anche sembrare alquanto complicata, in realtà le auto correranno su una nuova strada a doppio senso che risulta spostata di qualche metro a lato di via Renon (si può vedere bene nella foto in alto).

E così da oggi chi va a nord devia leggermente a destra poco dopo la stazione per imboccare la deviazione e chi arriva da sud farà la stessa manovra, deviando verso sinistra, poco dopo la funivia. Altra novità: in fondo a via Dodiciville il semaforo è stato spostato in avanti e sono state cancellate le “zebre”.

Il comandante dei vigili - Sergio Ronchetti - resta ottimista: «Oggi avremo a che fare con inevitabili rallentamenti e disagi perchè gli automobilisti dovranno ammortizzare e metabolizzare la novità... ma contiamo - nel giro di pochi giorni - di non avere grossi problemi. I nostri agenti saranno ovviamente in zona».

I lavori intanto avanzano anche se in ritardo di un mese e mezzo sulla tabella di marcia, per una serie di imprevisti.

Su un'areale di circa 6.000 metri quadrati di proprietà della Provincia a nord-est del Palazzo Provinciale 11 fra via Renon e il binario 1 sta così crescendo la stazione provvisoria degli autobus urbani, insieme alle palazzine di servizio, come previsto dall'accordo siglato fra Provincia, Comune e Waltherpark Spa (già KHB Srl) nell'ambito del Piano di riqualificazione urbanistica (Pru) di via Alto Adige.

La nuova struttura sarà coperta da una grande struttura in acciaio. Accanto all'ingresso prende forma anche l’edificio di servizio a due piani, ciascuno di circa 100 metri quadrati per info-point, biglietterie, bagni, sala d'attesa passeggeri, uffici della polizia ferroviaria, un locale per il personale in servizio ed un tabacchino.

Poche settimane e si cambia.













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