Viabilità, il controllo degli «speed check» arriva anche a Sinigo

Posizionati in via Nazionale come richiesto dal quartiere Intanto i primi dati sui rilevatori di velocità sono confortanti


di Giuseppe Rossi


MERANO. La frazione di Sinigo si tinge di arancione, il colore che accomuna i bus Sasa del trasporto pubblico ai cosidetti speed check, i birilli che da diversi mesi il Comune ha sistemato lungo le strade maggiormente trafficate pronti per ospitare a campione gli autovelox per misurare le velocità di transito e quindi erogare multe. Ieri mattina il sindaco Paul Rösch assieme all'assessora alla mobilità Madeleine Rohrer hanno annunciato tre importanti provvedimenti che riguardano mobilità e traffico urbano. I primi due riguardano proprio Sinigo.

L'assessorato alla modibilità ha deciso di trasferire due dei dodici speed check, gli enormi birilli arancioni che controllano le velocità di transito dei mezzi, dalla via Goethe e dalla via Scena verso la via Nazionale a Sinigo. «Non abbiamo potuto coinvolgere nel progetto di riduzione delle velocità da subito Sinigo - ha spiegato Rohrer - in quanto la via Nazionale è una strada di competenza provinciale. Non appena il nostro corpo dei vigili urbani è riuscito a siglare il necessario accordo con gli uffici provinciali abbiamo organizzato il trasferimento».

La posa degli speed check in via Nazionale era una delle richieste che da mesi il comitato di quartiere di Sinigo aveva presentato alla giunta. Dopo una prima fase sperimentale durata un paio di mesi, l'amministrazione comunale ora ha deciso di confermare per almeno un anno l'uso degli speed check. I birilli arancioni sono stati presi a noleggio per dodici mesi al termine di una gara alla quale hanno preso parte cinque ditte (Tt-Tech srl, Sanin srl, Globex Mvr srl, Eltrafff srl e Ga Europa Azzaroni snc).

Il contratto prevede una spesa annua di diecimila euro per l'affitto dei box, la loro pulizia e la sostituzione in caso di danneggiamento. Gli apparecchi autovelox che a rotazione vengono installati all'interno sono invece di proprietà della polizia municipale. L'assessora Rohrer nel corso della conferenza stampa ha anche fornito una serie di dati sui primi mesi di installazione degli speed check. Da aprile ad agosto sono state elevate 163 contravvenzioni per poco meno di 7 mila euro, ma l'effetto più importante è stato un altro. Nelle strade in cui sono posizionati i box, indipendentemente dalla installazione dell'autovelox all'interno si viaggia a velocità ridotta. Lungo via Palade, ad esempio, strada dove quotidianamente passano undicimila veicoli, prima della presenza degli speed check il 56% degli automobilisti in transito non rispettava il limite dei 50 all'ora. Ora con i box arancioni il 97,7% degli automobilisti osserva il limite di velocità.

Bus Sasa. A partire dal mese di dicembre gli abitanti di Sinigo potranno rientrare a casa dal centro città utilizzando il bus della linea 2 della Sasa anche dopo le ore 22. L'altra mattina la giunta comunale di Merano ha deciso di impegnare 15 mila euro per garantire la corsa serale da e per Sinigo nei giorni feriali. Il regolare servizio della Sasa, finanziato interamente dalla Provincia, termina alle ore 21.35 con l'ultima corsa Merano-Postal.

Con questo intervento la giunta, che continua a puntare sull'incentivo dei mezzi pubblici a tutto svantaggio della motorizzazione privata, riuscirà a far partire dalla stazione centrale di Merano un ultimo bus della linea 2 Sasa alle ore 22.15 diretto verso Sinigo con capolinea alla stazione di Lana-Postal. Dal capolinea lo stesso mezzo alle 22.45, in coincidenza con l'ultimo treno in arrivo da Bolzano, ripartirà effettuando tutte le normali fermate per rientrare alla stazione di Merano. Questa corsa speciale era stata introdotta in via sperimentale per un anno con l'entrata in vigore dell'orario invernale 2014/2015.

Nel 2015 la giunta si era però confrontata con il numero dei passeggeri della corsa serale, davvero molto modesto e inferiore agli utenti della linea 146, ed era stata a un passo dal dismettere il servizio. Nel corso dell'ultimo anno però il numero dei passeggeri è progressivamente aumentato arrivando a segnare un 32% di passeggeri in più sulla corsa Merano-Postal e un 27% in più sulla Postal-Merano in orario serale. Di qui la decisione di promuovere nuovamente il trasporto pubblico oltre le ore 22 con il pagamento dei costi della corsa speciale a partire dal prossimo 11 dicembre e per tutto il prossimo anno.













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