Viabilità, niente da fare per la rotatoria all’incrocio

Si tratta dell’intersecazione di viale Mozart con le vie San Cassiano e Laghetto Il progetto non è fattibile perché bisognerebbe espropriare terreni privati


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Sono la futura bretella e l'uscita centrale della tangenziale i prossimi progetti da mettere nero su bianco dell'amministrazione comunale brissinese. Nulla da fare invece per la futuristica rotatoria tra viale Mozart, via San Cassiano e via Laghetto che rimarrà solo ed esclusivamente un progetto sulla carta.

In occasione dell'ultima assemblea civica presso il Forum di via Roma infatti, è stato portata nuovamente alla luce da un gruppo di cittadini quella vecchia proposta che tanti anni fa aveva accolto il favore di molti. Il progetto infatti, secondo molti avrebbe in qualche modo snellito la circolazione tutt'oggi regolata da un impianto semaforico.

Tutto inutile, in quanto la sede stradale non permette l'installazione di una rotatoria per via dell'asse decentrata delle tre vie che si incontrano al centro della strada. “L'idea sarebbe anche buona, perchè si tratta di una zona alquanto trafficata, in particolare modo sull'arteria di viale Mozart - spiega il primo cittadino, Peter Brunner - Purtroppo però il progetto non è fattibile perchè l'incrocio è sfalsato e di conseguenza dovremmo andare ad intaccare ed espropriare delle zone di privati dove tutt'oggi esistono delle abitazioni e dei giardini».

« In passato era stato addirittura avanzato un altro progetto che sembrava più fattibile, ovvero quello dell'architetto Dejaco che aveva pensato quasi 20 anni fa, ad un sovrappasso fra via Laghetto e via San Cassiano, passando così sopra il viale Mozart. Progetto poi accantonato in quanto era davvero troppo costoso e lungo da realizzare, perchè avremmo dovuto alzare la sede stradale di diversi metri, arrivando fino all'altezza della casa di riposo e da li, con un'unica campata arrivare fino all'asilo sito Mozart nella parte opposta della carreggiata», ancora il sindaco.

Al momento l'amministrazione comunale si sta concentrando sulla bretella e sull'uscita centrale, quindi non è detto che in futuro prossimo si possa prendere nuovamente in mano il discorso di viale Mozart. Si, perchè nelle priorità della provincia al momento c'è quella di realizzare l'uscita centrale che comunque in qualche modo cambierà i flussi del traffico in tutta la città, in particolare modo nel collegamento fra la frazine di Millan e la stessa cittadina vescovile. La bretelle invece dovrebbe arrivare subito dopo, ipoteticamente programma nel 2019, perchè anche in questa direzione il comune non nega di spingere per la sua realizzazione.

«Nel nostro programma di progetti da realizzare abbiamo inserito entrambe le questioni, anche se qualcuno aveva detto il contrario - conclude Brunner - per l'uscita centrale della tangenziale invece, siamo già a buon punto, perchè il bando sarà realizzato ancora entro l'anno in corso con inizio lavori entro l'anno prossimo».

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