BOLZANO

Viale Druso, ciclabile stretta e pericolosa

Manca l’esproprio degli edifici Anas: pista ridotta, ostacoli a non finire, ciclisti costretti a scendere nella corsia deI bus


di Davide Pasquali


BOLZANO. Nella realizzazione della corsia del metrobus in viale Druso si è palesato il problema di una pista ciclabile interrotta e stretta.

Interrotta perché ancora non si è concluso l’iter di esproprio di due edifici Anas da abbattere, necessario per poter concludere i lavori di realizzazione della pista a lato della corsia metrobus. 

Con un'interrogazione il consigliere comunale Della Ratta chiede che si intervenga al più presto, «al fine di mitigare la situazione di pericolo, innanzitutto collocando con immediatezza uno specchio per consentire la visibilità dei ciclisti in arrivo agli autisti delle auto in uscita dal parcheggio delle palazzine dei civici 335 e 337 A-B-C, e successivamente di apportare, in attesa dell’auspicato esproprio, tutti gli accorgimenti che si riterranno utili e necessari alla soluzione del problema e alla regolarizzazione dei transiti, tra i quali un rafforzamento della opportuna segnaletica e strumenti dissuasori».

 













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