Vicepresidenza Consorzio Caramaschi tratta sui fondi

Incontro ieri con il governatore Kompatscher: obiettivo, più soldi alla città Il presidente: «Bolzano merita un ruolo più forte». Intesa sui tempi per l’areale


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Primo, non è pensabile che Bolzano esca dal Consorzio dei Comuni. Secondo, è importante che il capoluogo si insedi in una posizione di vertice e lì conduca la sua battaglia per ottenere più fondi rispetto ad oggi, «perché più onerosa è la sua gestione», come ripete il sindaco. È questo che ieri mattina si sono detti ancora una volta il sindaco Renzo Caramaschi e il presidente Arno Kompatscher, che «benedice» l’operazione, sempre più probabile, che porterebbe Caramaschi all’elezione come vicepresidente del Consiglio dei Comuni. La casella si è liberata dopo la decadenza del sindaco di Bronzolo Alessandro Bertinazzo. Entrato nel Consiglio dei Comuni Christian Bianchi (Laives) al posto di Bertinazzo, a metà maggio si eleggerà il nuovo vice presidente del gruppo italiano.

I due ne avevano parlato anche il 25 aprile, durante le cerimonie. Kompatscher aveva detto a Caramaschi di essere favorevole al suo incarico come vice dei sindaci. In questi giorni Caramaschi ci ha pensato e ieri ne ha riparlato a Palazzo Widmann, durante un appuntamento programmato da giorni su finanze e progetti per il capoluogo. L’occasione dell’incontro era l’assemblea dei soci dell’Arbo, la società dell’areale ferroviario, per il voto al bilancio consuntivo.

Kompatscher spiega perché è favorevole all’elezione di Caramaschi: «Un capoluogo che funziona bene è nell’interesse della Provincia. E una rottura di Bolzano con il Consorzio dei Comuni farebbe male a tutti, alla città e agli altri Comuni. A chi serve creare due poli distinti, che costringerebbero la Provincia a schierarsi con l’uno e con l’altro? Caramaschi porti avanti le sue richieste nel Consorzio, dove per me è scontato che Bolzano debba avere un ruolo importante. Qualche criterio a parte per il capoluogo sta nella logica delle cose. Con le buone motivazioni, si trovano le soluzioni. Caramaschi lo sa». Il sindaco l’ha già detto. Non gli interessa fare il vicepresidente per avere una carica in più. L’obiettivo è ottenere una revisione delle regole finanziarie sul capoluogo. Sedere a fianco del presidente del consorzio Andreas Schatzer può dare una marcia in più alle trattative. Di questo ieri hanno discusso Caramaschi e Kompatscher. «Chiederò un appuntamento a Schatzer», riferisce Caramaschi, «Voglio verificare se ci sono gli spazi di manovra per ragionare sul capoluogo, per fare capire finalmente cosa significa gestire la città più popolosa della provincia, con problemi sociali nemmeno paragonabili a quelli che sperimentano i miei colleghi dei comuni più piccoli. Ognuno ha le proprie difficoltà, è ovvio, ma la nostra campagna per tenere lontane le prostitute dai Piani, per fare solo un esempio, comporta una pattuglia di servizio tutta la notte del sabato. Abbiamo dovuto assumere nuovi vigili, per potercelo permettere». Kompatscher ha avvisato Caramaschi di non farsi troppe illusioni. Nei giorni scorsi il sindaco parlava di un possibile extra budget per Bolzano, perché l’eventuale aumento di finanziamenti non comporti un taglio agli altri Comuni. «La coperta è corta», ammette Caramaschi, «Si potrà ragionare su alcuni parametri correttivi, tra cui quello della presenza dei richiedenti asilo». Sull’areale ferroviario l’obiettivo è di ottenere entro fine anno l’accordo di programma e il bando.

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