Vinitaly: consegnata la targhetta CasaClima Wine alla cantina San Polo di Montalcino

Fra gli aspetti valutati nella certificazione, quello che più caratterizza la sostenibilità della cantina San Polo è l'elevata efficienza energetica



Allo stand del gruppo Allegrini al Vinitaly di Verona, l' Agenzia CasaClima ha preso parte alla conferenza stampa organizzata per ufficializzare la certificazione CasaClima Wine assegnata alla cantina toscana di San Polo. Di fronte ad un qualificato parterre di giornalisti e operatori del settore il direttore Ulrich Santa ha consegnato l'ambito riconoscimento a Marilisa Allegrini, titolare di uno dei gruppi vitivinicoli più importanti in Italia, con base in Valpolicella ma con ramificazioni anche in Toscana, a Bolgheri e a Montalcino.

La cantina San Polo a Montalcino è la seconda cantina certificata CasaClima Wine. Un riconoscimento che viene assegnato, dopo un attenta valutazione del progetto, della realizzazione e della gestione, ad una cantina che si distingue non solo per i princìpi d’integrazione con il territorio ma anche per l'uso di innovative tecnologie costruttive combinate con lo sfruttamento intelligente delle risorse naturali disponibili in loco e con una dimensione estetica contemporanea.

Fra gli aspetti valutati nella certificazione CasaClima Wine quello che più caratterizza la sostenibilità della cantina San Polo è l'elevata efficienza energetica. Le strategie passive adottate per minimizzare il fabbisogno termico dell' edificio hanno previsto da un lato il completo interramento della cantina per sfruttare l'elevata inerzia termica del terreno, dall'altro l'adozione di elementi costruttivi prefabbricati coibentati per limitare le dispersioni. La cantina è inoltre progettata per sfruttare il più a lungo possibile durante l´anno la ventilazione naturale per i necessari ricambi d´aria all´interno dei locali di affinamento. Un corridoio interrato realizzato lungo il perimetro della cantina, a diretto contatto con le terre armate di contenimento del terreno, consente di raffrescare i flussi d'aria in ingresso alla cantina. La ventilazione naturale è regolata attraverso serrande comandate automaticamente da sensori di temperatura e viene attivata grazie alla presenza di camini solari collocati sopra la copertura verde.

Il basso fabbisogno energetico richiesto da questa struttura è coperto inoltre per una buona parte con risorse rinnovabili. In particolare viene sfruttata una sorgente sotterranea da cui viene prelevata acqua ad una temperatura attorno ai 10 °C-12 °C per alimentare l'impianto di raffrescamento radiante a soffitto delle barricaie.

“Siamo particolarmente orgogliosi di questo riconoscimento” ha affermato Marilisa Allegrini. “ Il rispetto dell´ambiente, la valorizzazione dei territori e la difesa del paesaggio sono i nostri obiettivi. Non secondari nella produzione di un buon vino. Qui a Montalcino, area ad altissima vocazione enologica, abbiamo sentito l’obbligo di rispondere alle esigenze dell’azienda ma anche di difendere la dimensione paesaggistica particolare del luogo e l’integrità del suo terroir, utilizzando nuove tecniche costruttive ispirate alla bioarchitettura per restituire a questa terra una parte delle emozioni che, attraverso le sue uve e i suoi paesaggi, ci sa donare”.













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