Violenza contro le donne operativa la rete comunale

Presentata ieri alla presenza del Commissario del Governo la nuova iniziativa «Prevenzione nelle scuole per sviluppare l’autostima e le capacità di autodifesa»


di Ezio Danieli


MERANO. Con il benestare - convinto ed entusiasta - del Commissario del Governo, è diventata operativa la rete contro la violenza sulle donne voluta dall'amministrazione comunale. Ieri, in municipio, c'è stata la presentazione ufficiale alla presenza del Prefetto Valerio Valenti, del sindaco, del vicesindaco, di diversi assessori comunali oltre che delle forze dell'ordine e dei rappresentati delle varie istituzioni che sono parte integrante ed attiva della rete. «Obiettivo della rete - ha detto l'assessore Gabi Strohmer che la coordina - è la prevenzione della violenza attraverso la realizzazione di connessioni stabili fra servizi, istituzioni e realtà della cittadinanza attiva». La rete punterà anche ad individuare alcune misure che saranno ritenute prioritarie e che il Comune si impegnerà ad attivare ed a sollecitare.

La rete contro la violenza sulle donne provvederà ad elaborare una carta di principi per fissare le procedure ed evitare quindi le possibili sovrapposizioni di interventi. Altro obiettivo: «Il potenziamento del taxi rosa e l'avvio di un programma di prevenzione nelle scuole superiori primarie e secondarie rivolto alle ragazze: sarà finalizzato all'aumento dell'autostima e allo sviluppo dei meccanismi di autodifesa».

Il Commissario del Governo ha dato il benestare alla rete «Perché è un esempio di concretezza e quindi di impegno. La violenza la si combatte con l'operatività ma soprattutto con la coscienza e quindi con la cultura. In questo senso la Prefettura è a disposizione a sostenere questa iniziativa».

La rete ha iniziato proprio ieri il suo lavoro, in piena autonomia. Dopo aver avuto il benestare e l'appoggio della politica, adesso è il momento di affrontare i vari problemi. Nella presentazione dell'iniziativa comunale (è stata scelta la data simbolica a ridosso del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulla donne) s'è parlato anche di come la violenza stessa abbia origine soprattutto fra le mura domestiche. «Si spiega così l'intenzione della rete di puntare sulla prevenzione rivolgendosi ai ragazzi che frequentano le scuole - ha detto il vice questore Cinzia Cellucci - perché soltanto con la loro educazione possiamo contribuire a sviluppare in loro sia l'autostima che l'autodifesa». Non sono mancati i riferimenti ai due terribili episodi accaduti proprio in città (l'aggressione al parco Marconi e l'omicidio al parco Maia): il dottor Valenti ha detto che l'apposita commissione è sempre pronta ad essere convocata in Prefettura, su richiesta del sindaco, per esaminare se fatti del genere possono o meno incidere sulla vita normale di una qualunque comunità.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità