BOLZANO. Facevano chiasso nel corridoio del vagone letto, hanno lanciato una bottiglia di birra dalla finestra mentre il treno era in corsa - rischiando di uccidere qualcuno - ed infine hanno tentato di fermare il capotreno che voleva risalire sul locomotore per ripartire lasciando la stazione di Bolzano in direzione sud. Alla fine della nottata la polizia ferroviaria, coordinata dall'ispettore Vincenzo Tommaseo, ha denunciato tre giovani studenti di una classe in viaggio sul treno da Monaco. Nella notte tra il 28 ed il 29 novembre gli agenti della Polfer di Bolzano hanno iniziato a ricevere numerose chiamate da parte di passeggeri che si trovavano sull'Euronotte Monaco-Bologna, che si lamentavano del fracasso che alcuni ragazzini ubriachi stavano facendo nel corridoio del vagone letto. Verso l'una, dunque, appena arrivato a Bolzano, gli agenti della polizia ferroviaria sono saliti a bordo del treno, individuando subito il gruppo di ragazzi. Insieme a loro, c'era anche il capotreno che aveva visto gettare da uno dei giovani bottiglie di vetro di birra dal finestrino tra Ponte Gardena e Prato Isarco. Un fatto grave se si pensa che se in quel momento fosse sopraggiunto un treno la bottiglia - a quella velocità - avrebbe potuto spaccare il vetro del locomotore o uccidere una persona se fosse stata colpita. Per questo motivo, il ragazzo è stato accompagnato presso gli uffici della Polfer dove è stato denunciato per attentato alla sicurezza ai trasporti e getto pericoloso di oggetti. Nel frattempo il capotreno, dopo essersi accertato che i giovani fossero scesi dal suo treno, ha lasciato gli uffici della Polfer per riprendere il viaggio. Ma due dei ragazzini che erano con il giovane denunciato, glielo hanno impedito. Entrambi in stato di ubriachezza, si erano posizionati sulla piattaforma del locomotore per fare in modo che il capotreno non potesse salire. A quel punto è dovuta nuovamente intervenire la Polfer per allontanare i due ragazzini che a loro volta sono stati denunciati per violenza privata. Alla fine, dunque, il viaggio del gruppo di amici si è concluso nell'ufficio della polizia ferroviaria di Bolzano e dovranno rispondere davanti al giudice delle proprie azioni. Gli altri giovani che si trovavano con loro hanno infine accompagnato i tre compagni presso un albergo prima di riprendere il viaggio la mattina dopo. I ragazzi infatti erano troppo ubriachi per tornare a casa.

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