VIPITENO. Vipiteno dichiara guerra allo smaltimento illegale dei rifiuti e lo fa portando in consiglio comunale un progetto di videosorveglianza mirata. La proposta è stata discussa e approvata con 11 voti favorevoli. Artefice di questa battaglia contro il cosiddetto “sacchetto selvaggio” è il consigliere comunale Werner Graus, che ha proposto di frenare lo smaltimento irregolare dei rifiuti con l’introduzione di telecamere.

Sono troppi e sempre più numerosi, infatti, gli episodi che vedono i piccoli centri di smaltimento della differenziata stracolmi di immondizia di ogni genere. Rifiuti, spesso anche ingombranti e pericolosi per la salute, vengono lasciati sulle strade o gettati nei pressi delle isole ecologiche. “Come consigliere di Vipiteno, ho presentato una mozione per elaborare un regolamento comunale che disciplini la videosorveglianza nel territorio del Comune di Vipiteno – sottolinea Graus – Nell'ultima seduta di Giunta la mia mozione è stata discussa e siamo arrivati a un risultato concreto. Era infatti inaccettabile che la nostra città non prendesse come modello le altre realtà altoatesine che installano telecamere per monitorare i luoghi strategicamente sensibili”.

A Vipiteno il problema non è da sottovalutare e quanto alle zone “sensibili” sono innanzi tutto le posizioni in cui sono collocate le isole della raccolta differenziata, dove i conferimenti irregolari finiscono tra l’altro per danneggiare i contribuenti che invece si comportano bene e utilizzano in modo appropriato le strutture. “Questa situazione deve assolutamente finire – ribadisce Graus – Ora bisogna agire, e anche in fretta. È inaccettabile che tutti noi onesti cittadini dobbiamo pagare per il comportamento scorretto di pochi”.

Il nuovo sistema di videosorveglianza, comunque, non sarà un progetto limitato alle sole ecologiche per combattere il fenomeno del sacchetto selvaggio, ma punta ad essere anche un forte deterrente per i ladri. Nei pressi degli istituti scolastici sempre più spesso si verificano furti di biciclette ed anche vandalismi e con le telecamere si potranno monitorare (e scoraggiare) episodi di bullismo controllando gli alunni in entrata e in uscita per garantire maggiore sicurezza.

La giunta adesso dovrà elaborare il nuovo regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio comunale, quindi lo stesso regolamento approderà in consiglio per essere approvato. Solo dopo sarà possibile mettere in piedi il progetto vero e proprio con l'installazione delle videocamere nei luoghi previsti dal regolamento.

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