Zeppa pronto a lasciare timori per i progetti aperti 

Il Comune rischia di perdere il city manager, in corsa per i vertici della Asl Caramaschi: «L’Areale può rallentare». Il dirigente: nessuna fuga, qui lavoro bene 



BOLZANO. Per il sindaco Renzo Caramaschi è stato un colpo a sorpresa. Non immaginava di correre il rischio di trovarsi a lavorare senza il city manager Andrea Zeppa, che ha fortemente voluto accanto a sé. Per il ruolo di braccio destro operativo, Caramaschi nel luglio 2016 aveva convinto Zeppa a lasciare in Provincia il posto di direttore del dipartimento «Economia, finanza e innovazione», che dipendeva dal presidente Arno Kompatscher. E ora Zeppa potrebbe tornare in Provincia. Come riferito nel giornale di ieri, il city manager ha partecipato alla selezione della Provincia per il ruolo di direttore amministrativo della Asl. È nella rosa dei quattro candidati inseriti ieri nell’albo degli idonei: Silvia Capodaglio, Marco Cappello, Carmen Schweigl e Andrea Zeppa, che si aggiungono a Christian Kofler ed Enrico Wegher, già presenti nell’elenco. La nomina spetta a un candidato del gruppo italiano. L’uscita di Zeppa dal Comune significherebbe anche la sua rinuncia a un futuro ruolo politico: veniva considerato un possibile candidato sindaco. Caramaschi e Zeppa si sono parlati dopo la selezione. Il sindaco non nasconde la delusione e la preoccupazione. È vero che solo nelle prossime settimane verrà deciso il nuovo direttore amministrativo della Asl, tra gli idonei (nomina del direttore generale Schael, con libera della giunta), ma Zeppa viene considerato in pole. «Se il dottor Zeppa se ne andrà, in Comune rischia di aprirsi un problema serio», commenta Caramaschi, «Umanamente comprendo che abbia deciso di candidarsi, visto che si è aperta una finestra per un ruolo importante nella Asl. Il ruolo del city manager è legato alla mia amministrazione e andrà a scadenza nel 2020. Dal punto di vista professionale il timore riguarda alcuni progetti strategici su cui lavoriamo, a partire dall’Areale ferroviario». Nel caso Zeppa venisse nominato, avrebbe davanti a sé almeno sei mesi di lavoro in Comune, ricorda Caramaschi, per il periodo di preavviso. «Vorrà dire che cercheremo di correre il più possibile su alcuni fronti», anticipa Caramaschi. Areale e grandi opere per la viabilità, questi i principali fronti aperti. Sull’eventuale sostituzione Caramaschi potrebbe guardare sia all’interno che all’esterno dell’amministrazione comunale. Ma il sindaco azzarda uno scenario a sorpresa: «Potrebbe non valere la pena di cercare un sostituto. Le figure di alto profilo sono poche e difficilmente tra sei mesi potrei trovare un dirigente disposto a venire in Comune. Tempo di ambientarsi, e saremmo già vicini alle elezioni». La candidatura di Zeppa alla Asl nasce da problemi in Comune? Il dirigente lo esclude: «In Comune mi sto trovando benissimo e la macchina comunale funziona. Ammesso che venga nominato, conto di avere il tempo di definire almeno l’accordo di programma per l’Areale ferroviario». (fr.g.)













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