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Arrivano otto alloggi per anziani a Maso Götschele: due appartamenti per sei persone con disabilità

A breve l’inaugurazione con apertura ufficiale a Bressanone. Nell’ultima seduta di giunta comunale è stato anche approvato il nome della struttura, che diventerà “Casa Götschele”

IL PROGETTO Maso Götschele, ok al piano da otto alloggi per anziani 


Fabio De Villa


BRESSANONE. Sono otto gli appartamenti per anziani, di cui due studiati per ospitare fino a 6 persone disabili, che presto apriranno ufficialmente per le persone della terza età di Bressanone. Stiamo parlando di maso Götschele di via Plose che, dopo un anno e mezzo di lavori, sarà presto una bella realtà cittadina.

In occasione dell'ultima seduta della giunta Comunale, è stato fatto il punto sulla situazione ed è stato anche approvato il nome della struttura, che porterà quello storico che per secoli ha contraddistinto il maso nella frazione di Millan, ovvero "Casa Götschele". Un progetto da 3 milioni di euro, di cui 2 milioni per i lavori veri e propri, altri 230 mila per arredamento ed altri 850 mila a disposizione per l'amministrazione. Un importo di 803 mila è stato erogato dalla Provincia per finanziare i due appartamenti riservati alle persone con disabilità.

«La struttura è ormai completata - spiega l'assessora competente Monika Leitner - Proprio per questo motivo era necessario dare un nome ufficiale alla struttura che, per tradizione, porterà quello dell'antico maso che un volta sorgeva in quella posizione. Al momento sono in fase di completamento i contratti e gli operai stanno completando la parte inerenti i giardini e le parti esterne. Se tutto andrà bene contiamo di far entrare le prime persone a cavallo dei mesi di aprile e maggio».

Una storia travagliata quella del maso Götschele, partita oltre 12 anni fa quando, nel 2010, il Comune di Bressanone aveva ereditato l'immobile dalla signora Maria Obexer e una somma in denaro di circa 600 mila euro. L'ultimo desiderio della signora era che il Comune vi realizzasse un centro per disabili o per anziani. Una parente tuttavia aveva rivendicato per sé parte del lascito e le pratiche burocratiche si erano allungate ulteriormente. Solo nel luglio di due anni fa, le parti hanno raggiunto un accordo e sottoscritto un atto di conciliazione presso il Tribunale di Bolzano.

L'Ufficio tecnico del Comune brissinese aveva così elaborato e sottoposto alla giunta comunale lo studio di fattibilità del progetto, dando così il via libera alla realizzazione di un edificio di tre piani con 8 unità abitative di circa 40-45 metri quadri l'una. Ogni appartamento disporrà di un soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, bagno, balcone o veranda e cantina, tutto naturalmente privo di barriere architettoniche. Ci saranno inoltre un'area verde con spazio comune, un comparto per le cure e l'assistenza, nonché una grande area all'aperto. Un luogo accogliente e confortevole per gli anziani e le persone disabili che vi abiteranno che garantirà loro libertà e qualità di vita in una zona molto tranquilla della città.













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