Bus perde diesel per 7 chilometri 

Dopo un rifornimento forse l’autista non si è ricordato di chiudere il serbatoio


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Non è stato facile il lavoro per i vigili del fuoco di tre caserme della Val d’Isarco che sono dovuti intervenire nella serata di martedì lungo la strada provinciale che collega il centro di Bressanone all’abitato di Velturno. A causare allarme e mobilitazione dei soccorsi è stata una lunghissima macchia di carburante diesel che aveva lasciato tracce lungo oltre sette chilometri di asfalto a causa di una probabile dimenticanza, una distrazione, da parte forse dell’autista di un pullman.

Secondo la ricostruzione dei vigili del fuoco di Bressanone, intervenuti per primi alle 16.30 nella zona tra via Vittorio Veneto, via Ratisbona e via Velturno, l’autista forse di un bus si sarebbe dimenticato di chiudere il serbatoio dopo aver fatto rifornimento prima di dirigersi da Bressanone verso Velturno. La lunghissima macchia di carburante, visibile lungo la strada provinciale lasciava di fatto pochi dubbi in merito alla stazza del mezzo e alla capacità del relativo serbatoio. Escludendo camion e mezzi pesanti fermi per le festività in corso, i vigili del fuoco hanno pensato al pullman, che in ogni caso non è stato individuato. Anche carabinieri e polizia locale di Bressanone sono intervenuti.

A dar man forte ai pompieri di Bressanone sono presto sopraggiunti i vigili del fuoco volontari delle caserme di Scezze e di Velturno, competenti sulle strade dove il veicolo ha sparso la scia di carburante.

Intanto, circa 30 uomini hanno dovuto lavorare per diverse ore per ripristinare la sicurezza della viabilità spargendo materiale assorbente sulla strada. Il traffico non ha subito gravi rallentamenti, se non nelle prime fasi dell’intervento e lungo i tornanti dove era più alto il rischio di uscite di strada. L’allarme è cessato poco prima delle 20.













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