BRESSANONE

Cade dal Citybus e si fa 1 mese di ospedale

E' successo ad una signora di Bressanone. L'appello del figlio: " Chi ha visto mi contatti"



BRESSANONE. "Mia mamma ha trascorso un mese all’ospedale con una spalla rotta dopo essere stata cacciata in malo modo da un citybus. E adesso scopro che l’autista ha raccontato delle bugie per non ammettere le proprie responsabilità. Non ci sto".

Lo sfogo del brissinese Egon Pitscheider è quello di un figlio che vede la propria madre soffrire.

"Mia madre era appena tornata dall’ospedale– spiega il figlio Egon – poco dopo mezzogiorno e mezzo il bus si è fermato, e lei è salita dalla porta posteriore. A quel punto, però, l’autista le si è rivolto in malo modo urlandole di scendere immediatamente dal mezzo, perché l’ingresso dal retro non è permesso. Mia madre si è spaventata ed ha obbedito".

Proprio nel momento in cui lei stava per scendere, mentre aveva ancora un piede sulla macchina, l’autista avrebbe però chiuso le porte e sarebbe partito. La signora, che ha problemi di deambulazione, avrebbe perso l’equilibrio, e sarebbe cascata a terra fratturandosi la spalla.

Frattura dell’omero: è quanto i medici dell’ospedale di Bressanone hanno diagnosticato alla signora Roswita, 64 anni, quando il 30 novembre scorso è stata ricoverata  dopo l’incidente avvenuto all’imbocco di via Bastioni Maggiori, alla fermata del citybus.

Egon Pitscheider lancia un appello: "C’erano parecchie persone, alla fermata a quell’ora: se qualcuno si ricorda dell’incidente è invitato a farsi avanti". ( Nell'eventualità, si prega di contattare la redazione).

 













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