Campo di Trens, in arrivo due speedcheck

Campo di trens. In occasione della recente seduta del consiglio comunale a Campo di Trens, è stato approvato l’accordo con i Comuni di Vipiteno e Val di Vizze sulla gestione congiunta del servizio di...



Campo di trens. In occasione della recente seduta del consiglio comunale a Campo di Trens, è stato approvato l’accordo con i Comuni di Vipiteno e Val di Vizze sulla gestione congiunta del servizio di polizia municipale. La cooperazione inizierà all’inizio di aprile e, secondo l’accordo, durerà inizialmente fino alla fine del 2023, ma è previsto già un prolungamento che prolunghi la durata della collaborazione almeno per i prossimi dieci anni.

Mentre il personale sarà messo a disposizione dal Comune di Vipiteno, il Comune di Campo di Trens si impegna ad acquistare due box attrezzati per ospitare un sistema di misurazione della velocità dei veicoli lungo le strade, lo speedcheck.

Uno degli apparecchi, secondo le intenzioni già espresse dagli amministratori e secondo una programmazione generale illustrata, sarà installato nella zona di Stafler a Mules, mentre il secondo dovrebbe essere collocato lungo la strada statale che attraversa l’abitato del paese di Campo di Trens.

Secondo quando è stato spiegato durante lo stesso consiglio comunale, l’amministrazione ha già ricevuto un preventivo di spesa di 3.200 euro per l’installazione dei due sistemi tipo speedcheck.

“La polizia municipale di Vipiteno, competente sul territorio, non ha solo il compito di controllare il rispetto del limite di velocità, ma anche quello di intervenire e punire eventuali infrazioni alle norme di parcheggio - ha sottolineato la sindaca Verena Überegger - A questo proposito si sono già svolti colloqui preliminari e un primo sopralluogo. Per la copertura del servizio è previsto un contingente annuo di 500 ore, i cui costi ammontano a 30.000 euro all’anno. È importante sottolineare e spiegare a tutti i cittadini che i ricavi delle multe sono ripartiti tra i Comuni di Vipiteno e Campo di Trens, per cui l’attenzione principale è rivolta all’aspetto della sicurezza e non è finalizzata a generare ricavi”. La proposta è stata approvata con due voti contrari. F.D.V.













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