Chiusa. “Rendere Visibile” è il motto che riassume spirito e obiettivi del progetto “Arte Manifesto”, che da qualche tempo è stato presentato e prende vita nel cuore del paese di Chiusa e che intende attirare l’attenzione su questo momento di crisi che viviamo a livello generale e che in particolare e con particolari riscontri si riflette ovviamente anche sull’arte, sul lavoro delle artiste e degli artisti. Il progetto in questione vuole dare e trasmettere così un segno di comunità, di varietà e solidarietà, di vicinanza tra le persone, tra quelle che nel campo dell’arte lavorano e quelle che attraverso l’arte possono avere un diverso, anche inatteso inquadramento del periodo in cui siamo coinvolti.

L’azione o meglio le azioni ispirate da questo progetto auspicano di trasmette gioia e voglia di ricominciare, ma invitano anche l’osservatore a riflettere sul ruolo dell’arte e della cultura nella nostra società e per ognuno di noi.

Su 14 muri del centro storico di Chiusa, tra la Porta Bressanone e il Museo Civico, sono stati appesi 75 manifesti di artisti locali che si presentano assieme alle loro opere. Tra i manifesti di artisti contemporanei c’è anche qualche maestro del passato che ha lasciato tracce importanti a Chiusa, una cittadina da sempre sensibile agli artisti.

La proposta “Arte Manifesto” a Chiusa è una mostra fruibile negli spazi del centro storico fino al prossimo 4 luglio ed è il risultato di un progetto della fondazione Tinne, Alto Adige per Arte, Cultura e Istruzione con il coordinamento di Sonya Hofer e Astrid Gamper. F.D.V.