Città-montagna, si tratta con la Provincia per i fondi 

Il consiglio comunale ha dato il via libera al progetto con 24 sì e 1 astensione Il sindaco: «Avanti a pieno regime con la proposta del team Valdemarin»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Approvata dal consiglio comunale, con 24 voti a favore e l'unica astensione del consigliere Antonio Bova, la proposta vincitrice del concorso di idee per il collegamento città-montagna del team Valdemarin/Röck/Bergmeister & Wolf. «Con l'ok del consiglio – spiega il sindaco Peter Brunner – è stato deciso di perseguire il progetto del team Valdemarin ed esaminare le indicazioni della giuria e le indicazioni emerse durante le serate di presentazione, con particolare riguardo all’ottimizzazione del tracciato. Secondo la delibera del Consiglio comunale, nell’ambito della futura progettazione, dovrà essere adeguato il concetto di mobilità della città di Bressanone nel suo complesso, tenendo in considerazione in modo particolare le altre opere quali svincolo centrale, bretella sud, riduzione della strada statale, centro di mobilità e uscita autostradale sud con l’obiettivo di ridurre il traffico individuale motorizzato nel centro di Bressanone». Il Consiglio ha poi incaricato proprio Brunner di intavolare trattative con la Provincia per il finanziamento e la committenza in merito alla progettazione e alla realizzazione del progetto. «Come accaduto nelle prime fasi – conclude Brunner – è previsto di coinvolgere anche in futuro i capigruppo ed il consiglio comunale nelle decisioni e di mantenere costantemente informata la cittadinanza e l’opinione pubblica sui futuri sviluppi». Unico astenuto il consigliere Bova. «Le mie perplessità - spiega Bova - nascono da due punti. Il primo è che oggi la Svp approva un percorso, fortemente osteggiato da lei stessa nella scorsa legislatura, che se fosse stato inserito, come tanti cittadini richiedevano, come quesito per il referendum avrebbe portato alla sua odierna realizzazione e a un risparmio di 80mila euro. Il secondo punto è che se erano troppi 35 milioni di euro per la funivia della stazione, che dire dei 30 milioni, su un totale di 50 milioni, per il solo un tratto metropolitano lungo meno di 1.5 km? Approvo invece le modalità che hanno portato al concorso di idee per il collegamento città - montagna come comprendo le motivazioni con cui la giuria ha riconosciuto e premiato il progetto vincitore». Ricordiamo che l'idea vincitrice del team guidato da Mario Valdemarin prevede un tracciato che si estende lungo sei fermate con partenza dall’attuale stazione delle autocorriere/università, passando per la stazione ferrovia, il parcheggio della discoteca Max, Millan, Sant'Andrea e arrivando infine alla stazione a valle della funivia della Plose. Nel tratto cittadino, dalla stazione delle autocorriere al parcheggio della discoteca Max la linea è sotterranea ed è lunga 980 metri, mentre dal Max riaffiora in superficie e percorre il restante tracciato per via aerea, con una lunghezza di 2.899 metri.















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