Bressanone. Per la prima volta, il bilancio intermedio di Asm Bressanone relativo al primo semestre 2020 chiude con un deficit, 153 mila euro. I numeri sono stati approvati nella prima seduta della nuova giunta comunale e il sindaco Peter Brunner, analizzandoli, ritene che “difficilmente, vista la situazione legata all’emergenza Covid, il bilancio annuale potrà chiudere in attivo”.

“Purtroppo il lockdown dei mesi di marzo e aprile ha influito negativamente sul bilancio intermedio dell’Asm – spiega Brunner – Se il teleriscaldamento è andato bene e si è risparmiato sull’acquisto di gas, abbiamo registrato deficit sia nelle gestioni dell’Acquarena e del Forum, sia nel settore dell’energia elettrica”.

Acquarena e Forum, infatti, sono rimasti chiusi per oltre due mesi e mezzo, con un conseguente blocco delle entrate, e a causa della chiusura di diverse aziende, sempre per il lockdown, la vendita di energia elettrica è a sua volta diminuita.

“La chiusura di Acquarena e Forum ha portato gli utili al minimo – continua Brunner – Dopo l’apertura a giugno, le cose sono andate abbastanza bene, ma non sono bastate a portare in attivo il bilancio intermedio, che si è chiuso, al 30 giugno, con un deficit di 153 mila euro. Su tale deficit ha influito anche la chiusura di molte aziende che non hanno acquistato energia elettrica”.

Il bilancio intermedio del 2019 si era chiuso con un utile di 133 mila euro, quello finale del 2020 è previsto in rosso, viste anche le nuove misure restrittive. E sarebbe la prima volta. “Il bilancio finale si farà solo a fine anno, ma le cose non credo che potranno migliorare – sottolinea ancora il sindaco Brunner – L’Acquarena è stata nuovamente chiusa, nel rispetto dell’ultimo decreto del presidente del Consiglio, e, anche se in Alto Adige cinema e teatri restano aperti, la gente che frequenta il Forum è poca. Il timore di contagi è presente e quindi sarà difficile che i numeri del Forum possano essere positivi. Credo che il bilancio 2020 dell’Asm si chiuderà con un deficit e sarà la prima volta che capita”.

Il rosso verrà coperto da Asm. “L’Asm ha fondi di riserva con cui coprirà le perdite – conclude Brunner – La situazione è critica, il 2020 è un anno straordinario per quanto sta avvenendo e sono colpiti i settori da cui si possono avere utili. I rami che stanno andando bene, ad esempio rifiuti e teleriscaldamento, non portano utili, mentre vanno male i rami, i settori da cui arrivano guadagni. Speriamo che la situazione possa migliorare il prossimo anno. E non solo per Asm ma per tutta l’economia”.