Bressanone. Il gruppo di coordinamento della Svp di Bressanone, subito dopo la prima seduta del consiglio comunale, si è riunito per esaminare l’esito della prima tornata di incontri con tutti i partiti in vista della composizione della nuova giunta e ha deciso che nei prossimi giorni incontrerà i due partiti più papabili, Insieme per Bressanone e Pd, ma anche il Team K, con cui la Svp condivide alcuni punti del programma.

“Abbiamo deciso di incontrare sia Insieme che il Pd, ma non escludiamo di collaborare, su alcuni punti, con il Team K – spiega il sindaco Peter Brunner – Durante questi incontri valuteremo i punti del programma in comune in modo da arrivare a una scelta il 14 ottobre. In quella data, infatti, ci sarà un nuovo incontro del gruppo di coordinamento della Svp per decidere non solo i partner di giunta e i nomi degli assessori, ma anche i punti cardine del programma di coalizione”.

Intanto, gli Ecosociali hanno compreso che la Svp non ha intenzione di prendere in considerazione la loro lista per una collaborazione di giunta. All’indomani del primo consiglio, dunque, i due consiglieri eletti Markus Frei e Verena Stenico scendono in campo per sottolineare il loro impegno per alcuni temi ritenuti importanti, come ad esempio il futuro del Giardino Vescovile, e per muovere una critica alla Svp, che, dicono, “porta avanti ancora una volta i propri interessi, scegliendo di non cambiare nulla”.

“La lista Alternativa Ecosociale continuerà il proprio impegno per una politica sostenibile - affermano i due consiglieri - Durante la seduta del consiglio comunale del 7 ottobre, il sindaco Brunner non ha fatto cenno alla composizione della futura giunta e al nome del vicesindaco. Indiscrezioni di stampa, visto che noi non siamo stati informati direttamente, darebbero però per probabile una coalizione simile alla precedente. Da ciò si evince la volontà da parte della Svp di portare avanti i suoi interessi, non tenendo minimamente conto delle nostre proposte presentate nell’incontro con il sindaco lo scorso 30 settembre”.

Le proposte a cui si riferiscono Frei e Stenico sono: 1) Un approccio ecologico (riduzione della mobilità fossile e maggior uso di energie alternative); 2) Una politica turistica più sostenibile; 3) Un radicale ripensamento della soluzione proposta per il Giardino vescovile.

“Quei tre punti sono per noi essenziali, parte della nostra cultura e del nostro dna politico - concludono gli Ecosociali - Per questo motivo continueremo ad impegnarci nella nostra attività in consiglio, come opposizione, proprio per questi tre argomenti per noi fondamentali”. T.C.