il caso

Coppia morta in moto a Bressanone, sessantenne denunciato per omicidio stradale

Ipotesi di reato per il bielorusso alla guida del furgone contro cui è finita la moto su cui viaggiava la coppia brissinese 



BRESSANONE. Il sessantenne bielorusso che era al volante del furgone contro cui è finita di schianto la moto su cui viaggiavano Diego Caldarazzo e sua moglie Herta Unterweger dovrà rispondere del reato di duplice omicidio stradale.

A denunciarlo sono stati i carabinieri di Bressanone, poche decine di minuti dopo il tragico incidente, dopo aver compiuto i rilievi del sinistro in cui ha perso la vita la coppia brissinese. Non c’è dubbio che prima di pigiare il piede sull’acceleratore e di immettersi sulla statale abbia controllato a destra e a sinistra. Purtroppo, non è stato sufficiente. Quando l’uomo alla guida del furgone telonato ha avvertito il tremendo colpo, nella parte posteriore del mezzo, il dramma si era già consumato.

Comprensibilmente sotto choc per l’orrore che si è presentato ai suoi occhi nel momento in cui è uscito dalla cabina del piccolo camion, il sessantenne è stato trasferito in ospedale, dove è rimasto anche ieri. Aveva trasportato degli alimenti in Portogallo e aveva deciso di fare una pausa, in quel piazzale lungo la statale 12, poco a sud di Bressanone. Non immaginava certo che quella decisione, di lì a poco, avrebbe spezzato due vite e cambiato per sempre la sua.

Al momento dell’incidente il furgone era vuoto ed è stato posto subito sotto sequestro. Sotto sequestro anche il chopper Kawasaki Vn900 Classic della coppia brissinese.

Dinamica confermata

Nel frattempo, la dinamica del tremendo sinistro è stata confermata anche dagli ultimi accertamenti. Poco prima delle 20, la coppia stava viaggiando sulla statale del Brennero in direzione di Bressanone, quando, giunta nei pressi della pizzeria Harpf a La Mara, da un parcheggio è uscito un furgone telonato Peugeot Boxer con targa polacca per imboccare la statale in direzione sud, quella opposta ai due centauri. Nel farlo, il camionista potrebbe aver invaso la corsia nord proprio mentre stava passando la moto. Visibili sull’asfalto le tracce della disperata frenata compiuta da Caldarazzo per cercare di evitare l’impatto. Frenata che, però, non è stata sufficiente ad evitare il devastante impatto con lo spigolo posteriore sinistro del cassone del Peugeot Boxer.

Diego e Herta, sbalzati dalla sella, hanno compiuto un volo di diversi metri e sono rovinati sull’asfalto. Inutili i soccorsi giunti tempestivamente con il Pelikan 2, due ambulanze della Croce Bianca e il medico d’urgenza assieme ai vigili del fuoco di Bressanone. I due coniugi sono morti poco dopo sul posto per le gravi lesioni riportate.













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