Croce bianca, in un anno oltre 4.200 emergenze 

I bilanci dell’associazione. Riassunti nell’assemblea i numeri con cui si è chiuso il 2018 In crescita anche i volontari: sono 181 e coprono il 70 per cento delle ore di servizio totali


Fabio De Villa


Bressanone. Una figura sempre più importante quella del volontario nel corpo dei soccorsi brissinesi, dove i volontari coprono fino al 70% delle ore di servizio. Così è per la Croce Bianca di Bressanone, che in occasione dell’assemblea annuale, di fronte a un centinaio di volontari e a vari ospiti, ha fatto il punto della situazione.

Spulciando i dati del 2018 presentati dalla presidente Barbara Siri, si vede che i volontari che coprono il 69,3% delle ore di servizio della Croce Bianca locale. Per quanto concerne gli interventi portati a termine nel 2018, si nota un aumento delle emergenze, che dalle 4.208 del 2017 sono passate a 4.259 dell’anno passato. Situazione analoga per i trasporti dei pazienti che da 5.479 nel 2017 sono passati a 5.574 nel 2018. Si contano poi 948 mila chilometri percorsi con i mezzi di servizio nel corso del 2018, oltre 100 mila in più rispetto all’anno precedente.

A crescere non sono solo i numeri degli interventi e dei trasporti, ma anche la grande famiglia della Croce Bianca che ad oggi conta nella sede di protezione civile di Bressanone 181 volontari attivi, 12 impiegati fissi e 4 dipendenti pubblici. Per quanto concerne gli addestramenti e le attività delle nuove leve, nel 2018 ben 21 persone hanno raggiunto il livello di preparazione A, 6 persone hanno raggiunto il livello B, 1 persona ha raggiunto il livello C e 3 dipendenti hanno completato la formazione per diventare un soccorritore di piste.

Sono state inoltre svolte diverse lezioni in aula ed esercitazioni, nonché vari esercizi con reparti dei vigili del fuoco dell’area e con il soccorso in acqua. Particolarmente attivo anche il gruppo “First Responder” di Luson: il responsabile Michael Grünfelder ha presentato i 47 soccorsi portati a termine nel 2018 nella valle.

All’assemblea, sono stati presentati i 4 obiettivi da raggiungere, sviluppati dal nuovo Comitato di Sezione. Riguardano le aree di formazione e perfezionamento, comunicazione e pubbliche relazioni, gestione dei volontari e leadership.

Nel 2018, per la prima volta, è stato effettuato un sondaggio sulla soddisfazione tra i pazienti trasportati in ambulanza: i punteggi sono stati alti e l’obiettivo è mantenere invariato questo dato.

Per quanto concerne questa prima parte di anno nuovo, sono state presentate alcune iniziative come quella inerente la Plose, dove si è tenuta la giornata nazionale di sci della Croce Bianca ed organizzata dalla sede brissinese. La sezione di Bressanone sarà certificata Iso 9001 entro la fine dell’anno e saranno installate colonne pubbliche di aed in collaborazione con le comunità circostanti: si tratta di defibrillatori semiautomatici in grado di riconoscere e interrompere tramite l’erogazione di una scarica elettrica le aritmie maligne responsabili dell’arresto cardiaco.

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