iniziative da gennaio 

Dall’Astra alla biblioteca, il progetto cultura per la città

BRESSANONE. Gli assessori comunali alla cultura Monika Leitner e Claudio Del Piero hanno illustrato quello che sarà un processo di rilancio culturale della città che si potrà attuare grazie a chi la...



BRESSANONE. Gli assessori comunali alla cultura Monika Leitner e Claudio Del Piero hanno illustrato quello che sarà un processo di rilancio culturale della città che si potrà attuare grazie a chi la cultura la fa. “Con il cinema Astra, l’ex carcere, la scuola di musica, la biblioteca e il giardino vescovile nei prossimi anni sorgeranno a Bressanone nuovi luoghi dove vivere e fare cultura – affermano i due assessori - Da gennaio, i protagonisti della scena culturale di Bressanone saranno chiamati a dare il loro contributo”.

Bressanone vuole aprirsi a nuove possibilità e strategie per presentare, nell’autunno 2018, un piano per lo sviluppo culturale fatto di misure e iniziative in grado di dare colore alla città. L’iniziativa, nata dall’impegno dell’assessore Leitner, sarà seguita da vicino dalle due esperte in ambito culturale Marion Piffer e Petra Paolazzi. “Bressanone, con il suo passato di città vescovile, è fucina culturale da secoli – spiega Leitner - Oggi sono ben 66 le associazioni culturali attive sul territorio, ma la situazione non è la stessa di qualche anno fa e non possiamo vivere di sola rendita. Vogliamo quindi pensare e progettare insieme le nuove strutture della nostra industria culturale. Ci sono poi ingranaggi consolidati – penso alla Galleria Civica ed ai suoi 10 anni di attività – che vanno rivisti in chiave nuova. A questo si aggiungono processi in corso, come la candidatura Unesco a patrimonio mondiale dell’umanità, che riteniamo opportuno far convergere. Ci sono infine sinergie che al momento non vengono sfruttate.”

Il Masterplan del Comune rappresenta la base da cui partire per lanciare un piano per lo sviluppo culturale. L’obiettivo è connettere offerta e produttori, creare opportunità e condizioni favorevoli affinché la città si sviluppi in un laboratorio culturale d’eccellenza.

Il progetto si attuerà in tre fasi. La prima consiste nella mappatura di tutte le strutture e le attività culturali presenti sul territorio. A seguire i diversi promotori culturali individueranno, in un processo partecipativo, rami e potenziali da sviluppare e le condizioni necessarie per rafforzare l’identità culturale della città. Il via al progetto verrà dato in gennaio e si concluderà in autunno. I risultati ottenuti rappresenteranno le linee guida per le future misure in ambito culturale.

“Piffer è una brissinese, è una figura conosciuta nella scena culturale locale e altoatesina e può contare su ottimi contatti internazionali – conclude Leitner - È la persona ideale cui affidare questo importante progetto”. L’iniziativa viene tra l’altro sostenuta dalla Ripartizione provinciale per la cultura in lingua tedesca.(t.c.)













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