il ricordo

Diego e Herta, insieme nella passione per la moto 

Lui lavorava alla Rubner Holzbau, lei era stata commessa in negozi del centro Il dolore dei colleghi: «Non erano i tipi che correvano, viaggiavano in cerca di posti nuovi»


Fabio De Villa


BRESSANONE. Una grande passione per le moto custom, quella che condividevano il 57enne Diego Caldarazzo e la 58enne Herta Unterweger, i due brissinesi rimasti vittime, domenica sera, del tragico incidente alle porte di Bressanone. Vivevano in via Etzel, a due passi dalla stazione dei treni, ed entrambi condividevano il tempo libero nei weekend fuori porta in moto. Erano molto conosciuti in città.

Chi erano Diego ed Herta

Lui era arrivato a Bressanone da Zollino, paesino nel cuore del Salento, in provincia di Lecce, ben 32 anni fa e da allora lavorava nell’azienda di legnami Rubner Holzbau, nel reparto di produzione. A Bressanone aveva conosciuto Herta Unterweger, con la quale poi si era sposato. Avevano messo su famiglia con la nascita della figlia Marika, oggi ventinovenne, impiegata in un negozio di arredamento della città.

Grande il cordoglio presso l’azienda brissinese dove lavorava Diego e dove la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. I suoi colleghi di lavoro lo ricordano come una persona solare e molto formata professionalmente, sempre pronto a dare una mano ai nuovi arrivati. «Nonostante la sua grande passione per le moto, Diego aveva deciso di non prendere parte a nessun club di motociclisti – raccontano i suoi amici e colleghi di lavoro – Lui non era il tipo da correre in moto, gli piaceva prendersi il suo tempo e non essere vincolato a nessuno per godersi il suo chopper e fare lunghi viaggi. Gli piaceva andare piano ed era proprio questo il motivo per il quale aveva deciso di viaggiare da solo con la sua compagna, in cerca di posti sempre nuovi. Era un grande lavoratore ed era difficile non volergli bene. Nel 2016 ha subito un duro colpo perché ha perso il fratello in modo prematuro, anche lui era un collega della nostra azienda».

Herta Unterweger, 58 anni, ha lavorato per molti anni come commessa, prima al supermercato Poli e poi in un panificio del centro storico brissinese. Era conosciuta davvero da tutti proprio per via del suo lavoro a contatto con il pubblico. Nell’ultimo periodo, aveva dovuto sospendere il lavoro e stava trascorrendo un periodo di convalescenza: si stava riprendendo da un periodo particolarmente difficile.

Anche lei era una grandissima appassionata di moto e le piaceva viaggiare con il compagno, proprio come stava facendo domenica mentre rincasavano.













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