Bressanone. Il Club Anziani di Millan, colpito la settimana scorsa da due furti a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, sta riscuotendo dimostrazioni di solidarietà da tutta la città. Sono numerosi, infatti, i brissinesi che aprono il loro cuore e si dimostrano giorno dopo giorno solidali con piccoli gesti nei confronti del sodalizio e del presidente Luigi Minesso. “Sono impressionato da quanto sta accadendo in questi giorni – sottolinea Minesso – Dopo le brutte esperienze che abbiamo vissuto la settimana scorsa per via dei furti in sede e che ci hanno messo letteralmente in ginocchio, ora riusciamo a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel. Sono tanti i concittadini, anziani e non, che ci hanno contattato via telefono o social network per dare una mano come potevano, chi con un buono, chi con un regalo, chi con una donazione. Siamo davvero sorpresi e colpiti. In questi giorni sto ricevendo anche delle consegne via corriere che non avevamo ordinato e che, con tutta probabilità, arrivano da parte di nostri concittadini. Preziosissimo anche l’aiuto dei nostri soci che, con piccole offerte, hanno fatto quello che potevano per dare una mano alla ripresa del nostro lavoro”.

Solidarietà è arrivata anche dal Comune di Bressanone, dal sindaco Peter Brunner, dal suo vice Fernando Stablum e dall’assessore competente Bettina Kerer. “Ognuno di loro - dice Minesso - mi ha chiamato o è venuto in sede per fare il punto della situazione e capire cosa è possibile fare per rimettere in piedi il nostro club. Tra le altre cose, alcuni operai del cantiere comunale sono venuti in sede per capire se e come installare un sistema d’allarme o di videosorveglianza per mettere una parola fine a questi furti”.

La sede sociale di via Oswald von Wolkenstein è stata visitata dai ladri per due volte in pochi giorni, facendo sparire tutti i premi della lotteria, consistenti per la maggior parte in cibo e bevande per svariate centinaia di euro. Oltre ai premi sottratti, ingenti sono stati i danni alla struttura per via di due porte scassinate dai ladri per farsi largo nei locali della sede sociale.

“Aspettiamo notizie anche dalle indagini da parte di polizia e carabinieri – ribadisce Minesso - Con tutta probabilità i ladri sono persone disperate, perché hanno portato via tutto quello che si poteva mangiare e bere, lasciando solo gli alcolici. Ora abbiamo provveduto a cambiare le serrature d’ingresso e ci auguriamo che presto venga installato anche un sistema d’allarme o un sistema di videosorveglianza, almeno da essere così un po’ più tutelati”.