E-bike e nuova ciclabile per ridurre le auto in città 

Progetti per la mobilità. Con i posti ridotti sui mezzi pubblici, il Comune punta sulle bici: nasce il percorso da via Rio Bianco a via del Canneto e arrivano altri cento mezzi elettrici 


Tiziana Campagnoli


Bressanone. Avere sulle strade di Bressanone più biciclette e meno auto. Con questo obiettivo nasce un nuovo percorso ciclabile in centro, viene pensata anche per il dopo emergenza coronavirus l’iniziativa della consegna a domicilio della spesa e viene ampliato il progetto e-bike, iniziativa attraverso cui in marzo il Comune aveva messo a disposizione 100 e-bike al canone annuo di 200 euro per i cittadini decisi a lasciare a casa quattro e due ruote a motore.

In centro in bici. Per evitare un aumento del traffico motorizzato a causa della riduzione del numero dei passeggeri consentiti sui mezzi pubblici, il Comune di Bressanone, in collaborazione con Patrick Kofler della ditta Helios e il team di consulenti veronesi di Netmobility, ha individuato un nuovo percorso ciclabile in centro sulla tratta nord-sud.

“Più bici e meno auto sulle strade di Bressanone: è questo il nostro obiettivo - afferma il sindaco Peter Brunner - Andare in bici è un modo sano, veloce, pratico ed economico per spostarsi e permette di rispettare anche le distanze di sicurezza tra persone previste”.

Il nuovo percorso ciclabile inizia in via Rio Bianco, nei pressi della sede dell’Università di Padova, dove possono confluire i flussi di traffico da via Dante, Varna e Rosslauf. Passando dalla stazione dei carabinieri, il percorso prosegue lungo la zona a traffico limitato di via Fienili e piazza Beato Artmanno per imboccare poi via Bastioni Minori. Da via San Cassiano, quindi, si procede in via Laghetto e da via del Canneto ci si immette sulla pista ciclabile lungo l’argine dell’Isarco per arrivare in zona industriale. In particolare via San Cassiano sarà adeguata alle esigenze dei ciclisti: il tratto tra l’imbocco di via Fallmerayer e via Goethe sarà infatti percorribile solo a senso unico da nord a sud mentre per tutta la via San Cassiano sarà fissato il limite di velocità di 30 chilometri all'ora.

“Vogliamo che il centro città sia lo spazio destinato alla mobilità lenta ovvero pedoni e ciclisti in primis - continua l’assessore alla mobilità Thomas Schraffl - Da qui l’appello al reciproco rispetto rivolto a tutti gli utenti della strada”.

Nei prossimi giorni verrà installata anche un’apposita segnaletica lungo il percorso ciclabile. “Si tratta di una soluzione provvisoria per affrontare al meglio l’attuale situazione - conclude Brunner - Tuttavia, l’esperimento sarà utile anche per l’elaborazione del piano strategico della mobilità sostenibile a cui stiamo lavorando già da qualche mese”.

Altre 100 e-bike. Poi, c’è il progetto E-bike2Work. “Il Comune, alla presenza del capogruppo della Svp Gerold Siller tra i promotori del progetto, ha messo a disposizione 100 e-bike per favorire gli spostamenti in bici - sottolinea Schraffl - Oltre alla sensibilizzazione, il Comune vuole incentivare con azioni concrete una mobilità più sostenibile. Nelle prossime settimane, inoltreremo agli uffici provinciali richiesta di finanziamento per l’acquisto di ulteriori 100 e-bike e la consegna delle bici potrebbe concretizzarsi il prossimo autunno”.

La spesa a casa. Entro luglio, poi, il Comune presenterà alla Provincia anche la richiesta di contributo per un altro progetto di mobilità sostenibile: Shop2home, un servizio di consegna merci/prodotti a domicilio con cargo-bike, che soprattutto nell’attuale situazione legata all’emergenza coronavirus rivela le sue potenzialità. Attraverso un accurato sistema di consegna a domicilio, gli acquisti fatti nei negozi del centro città arriveranno direttamente a casa.

Il questionario. La Provincia ha attivato un questionario online per raccogliere informazione per elaborare progetti sulla mobilità del futuro in Alto Adige. “Chiediamo ai brissinesi di partecipare per dare il loro contributo allo sviluppo di una mobilità sostenibile, responsabile e orientata al futuro - conclude Schraffl. È possibile partecipare al questionario dal sito del Comune di Bressanone o cliccando sul link https://www.greenmobility.bz.it/zukunft.













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