Fiamme nel maso centenario Distrutti la stalla e il fienile 

Rogo mercoledì notte a Tiles. Ottanta vigili del fuoco al lavoro per ore per spegnere le fiamme visibili da Bressanone Salvi gli animali rimasti inizialmente intrappolati nell’edificio, illesi i residenti, ingenti i danni registrati alle strutture


Fabio De Villa


Bressanone. Sono tutti salvi gli animali del maso Moar rimasti inizialmente intrappolati nell’incendio divampato mercoledì verso le 23.20 nella stalla e nel fienile della struttura a Tiles, frazione di Bressanone. Distrutto invece il fienile e numerosi mezzi agricoli che erano parcheggiati all’interno, salva la vicina abitazione con tutta la famiglia del maso centenario conosciuto in tutta la valle. Quattro i corpi dei vigili del fuoco volontari sono intervenuti con circa 80 uomini, al lavoro fino alle prime luci dell’alba per combattere le fiamme che si vedevano dal centro di Bressanone. Miracolosamente salvi tutti gli animali della stalla, solo qualcuno di loro ha riportato delle bruciature superficiali o leggere intossicazioni in quanto sono rimasti intrappolati al piano inferiore senza via d’uscita. Grazie al tempestivo intervento di un gruppo dei vigli del fuoco, è stato possibile raffreddare l’aria e portare loro ossigeno, mentre altri gruppi di pompieri spegnevano il fuoco ai piani superiori. Lunghe e difficili le operazioni di spegnimento che hanno visto l’intervento dei vigili del fuoco volontari di Tiles, Scezze, Varna e Bressanone. Complice il gran caldo e le parti in legno che ricoprivano l’intero fienile, le fiamme si sono presto sviluppate fino a raggiungere il tetto. All’arrivo dei primi volontari di Tiles, la cui caserma dista soli 300 metri dal maso Moar, l’intero caseggiato era già avvolto dal fuoco. Per oltre cinque ore, i volontari hanno combattuto contro le fiamme, riuscendo poi ad avere la meglio ma non salvando nulla della struttura in legno, che è andata completamente distrutta dalla furia delle fuoco. Sul posto anche i sanitari della Croce Bianca, nonché una pattuglia della polizia del commissariato brissinese ed i carabinieri del reparto radiomobile che si sono occupati dei rilievi di rito, ascoltando i testimoni presenti. Rimangono ancora da definire le cause che hanno dato origine alle fiamme. Per ragioni di sicurezza e per via della grande siccità del momento in tutta la valle, un gruppo di vigili del fuoco volontari della vicina caserma è rimasto a guardia dei resti fumanti della struttura agricola per evitare che le fiamme potessero nuovamente propagarsi. Nella giornata di ieri sul posto si sono portati anche alcuni tecnici del reparto permanente dei vigili del fuoco di Bolzano, che si occuperanno nel dettaglio di ricostruire la dinamica e capire come le fiamme abbiano avuto origine.













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