Furti nelle scuole, il sindaco «Non troviamo più custodi» 

L’allarme. Dopo i colpi alle Rosmini e all’asilo Rosslauf, invocate maggiori misure di sicurezza La replica del sindaco: «I sorveglianti andati in pensione non sono stati sostituiti da nuovi addetti»


Fabio De Villa


Bressanone. Il problema dei furti in città non riguarda più solo gli appartamenti, ma anche scuole (Rosmini), asili (Rosslauf) e sedi associative. E a chi sollecita misure e interventi per la sicurezza, il Comune spiega che la mancanza di custodi addetti alla sorveglianza di asili e scuole è evidente. Fino a pochi anni fa, ogni istituto scolastico poteva contare su un custode, un addetto che viveva nella struttura. Il suo lavoro spaziava dalla sorveglianza a mansioni per mantenere il decoro e la piena funzionalità dell’edificio. A Bressanone i custodi oggi sono davvero pochi. “Fino a qualche anno fa avevamo un custode anche qui in comune – spiega il sindaco Peter Brunner - poi è andato in pensione e ora il suo vecchio appartamento è stato trasformato in uffici con la recente ristrutturazione del municipio. Situazione analoga per il polo scolastico Rosmini e le sedi associative nel sottotetto del caseggiato, di recente bersaglio dei ladri. Anche lì, fino a pochi anni fa potevamo contare su un custode che viveva in un appartamento all’ultimo piano, poi anche lui se ne è andato ed ora non c’è più nessuno. Purtroppo non è affatto facile trovare personale adeguato, in quanto il regolamento comunale spiega chiaramente che per questa mansione l’addetto deve essere un dipendente della scuola o del Comune”.

Chi punta invece sulla videosorveglianza di strutture private e pubbliche con installazione di sistemi di sicurezza e di allarme è il consigliere Antonio Bova. “Posso capire che la figura del custode - scrive Bova - oggi possa essere un po’ superata e che si faccia fatica a reperirne di nuovi. Però, non capisco come le strutture scolastiche ancora ad oggi siano sprovviste di adeguati sistemi di sicurezza. Indubbiamente un buon sistema d’allarme, unito alla videosorveglianza, sarebbe più conveniente ed economico del custode e sarebbe ugualmente efficace come deterrente contro i furti. Ricordo infatti che tutte le strutture visitate dai ladri negli ultimi mesi sono sprovviste di sistema d’allarme”.













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