Giovani pronti a colorare i muri grigi della città 

Ai ragazzi dei centri Kassianeum e Connection il contributo del Comune Opere e workshop vivacizzeranno i sottopassaggi per Rosslauf e in via Plose


di Luca Masiello


BRESSANONE. “Non c’è elitarismo né ostentazione, nel graffito, si espone sui migliori muri che una città abbia da offrire e nessuno è dissuaso dal costo del biglietto”: la frase è di Bansky, certo non uno sconosciuto nel mondo dell’arte contemporanea.

E a quanto pare anche l’amministrazione di Bressanone sembra apprezzare questa forma d’espressione nata a New York negli anni Settanta che utilizza muri come tavolozze e bombolette spray come pennelli: dalla casse comunali è infatti uscito un sostanzioso contributo che servirà ai giovani per colorare i muri grigi della città.

Nel fine settimana dal 24 al 25 marzo i ragazzi dei centri Kassianeum e Giovani Connection avranno l’opportunità di utilizzare le bombolette per portare un po’ di arte e allegria nel sottopassaggio che collega il centro con il rione Rosslauf.

“L’idea è partita da uno studente brissinese, Simon Perathoner, che tempo fa si è recato in Comune per chiedere l’autorizzazione a ridipingere quel sottopassaggio – spiega Patrick “Patze” Faller, operatore giovanile del Kassianeum – si è rivolto all’assessora Paula Bacher, e lei gli ha subito garantito il suo aiuto sia in termini economici che di assistenza, indirizzandolo a noi”.

“Non è la prima volta che sosteniamo opere del genere, avevamo iniziato anni fa con i primi murales lungo il muro che costeggia il seminario – spiega l’assessora Bacher – è bello che i giovani si dedichino alla propria città colorando i muri: se un graffito è fatto bene è un regalo per tutti, è arte, e va rispettato”.

Così, “armati” delle bombolette spray pagate dal Comune, i writer brissinesi risistemeranno quel sottopassaggio accanto all’hotel Elefante. “Ci sarà Simon Perathoner, che in zona si è già guadagnato un certa fama nel settore, ed altri ragazzi dai 16 anni in su abili con la bomboletta – continua Patrick Faller – ma c’è ancora posto per partecipare: gli interessati possono mandarci una mail con lo schizzo di una propria opera all’indirizzo patrick@jukas.net, o via Whatsapp al numero 334 126 7137. Ogni contributo è benvenuto”.

Ma il progetto dei graffitari brissinesi non finisce qui. Ad aprile, nel fine settimana dal 20 al 22, una grande sorpresa attende tutti gli appassionati di questa forma d’arte: tre giorni di workshop in cui gli esperti spiegheranno le tecniche e i segreti del graffito, la sua storia, i suoi maggiori rappresentanti, e il weekend terminerà con la risistemazione del sottopassaggio di via Plose.

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