I graffiti dei ragazzi colorano i sottopassi 

Nuovi lavori sono stati ultimati nel quartiere Rosslauf, altri sono previsti a Millan L’assessore Bacher: «Animano spazi urbani grigi e spesso obiettivo di vandali»


di Fabio De Villa


BRESSANONE. “Un grazie di cuore a tutti quei giovani che, con le bombolette spray, hanno colorato i nostri sottopassi e di conseguenza le nostre giornate”. Così l’assessora Paula Bacher ha salutato la conclusione della prima parte del progetto di ripristino delle aree del centro di Bressanone degradate dai vandali.

Nei giorni scorsi, il sottopasso del quartiere Rosslauf è rinato grazie a una buona dose di disegni e graffiti realizzati da molti giovani che hanno preso parte al progetto di riqualificazione, avviato dopo la sperimentazione vissuta negli anni scorsi.

Il progetto è stato messo in moto dal Comune in collaborazione con i centri giovanili e con il consiglio dei giovani. Obiettivo principale era risanare e ravvivare, i sottopassi della città, spesso obiettivo di vandali che a varie riprese li hanno sporcati.

Tutto è partito con la sistemazione del sottopasso di viale Stazione, poi è stata la volta di quello in via Niccolò Castiglioni e del sottopasso dell’Autosilo sulla statale del Brennero. “Quest’anno il progetto si è spostato nei sottopassi di Millan e in zona Rosslauf – ha osservato Bacher - Sempre più giovani si rivolgono al cantiere comunale per portare avanti le loro iniziative, che peraltro piacciono a noi e ai cittadini. Aiutiamo molto volentieri questi giovani ad organizzare tutto il necessario dopo i bei risultati raccolti negli anni scorsi. Non si tratta di un risanamento strutturale, è un’operazione di decoro urbano, in luoghi dove i giovani della città possono anche dare espressione alla loro creatività”.

“Abbiamo investito 5.500 euro per l’acquisto delle bombolette e di tutto il necessario per i due lavori organizzati quest’anno - continua Bacher - Il primo è questo in zona Rosslauf, a breve sarà colorato il sottopasso pedociclabile di Millan, che attualmente non è proprio un bel biglietto da visita per la città”.

Con i centri giovani, sono poi organizzati workshop gratuiti dedicati dell’arte murale dove i giovani hanno imparato trucchi e tecniche grazie all’intervento di writers esperti. L’iniziativa è stata anche occasione per sensibilizzare i giovani a preservare i beni comuni.













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