I «ladri» dopo la vetrata sfondata dall’auto 

Il finto colpo preceduto da un incidente. Il titolare aveva detto: «Ci vorranno mesi per riprenderci»



VARNA. Il giorno prima del presunto furto sulla vetrata di WooDone c’era finita un’auto. Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 gennaio, infatti, un automobilista con tasso alcolemico quasi tre volte oltre il limite era andato dritto alla nuova rotonda all’ingresso della zona artigianale di Varna, finendo di schianto contro la facciata dello showroom. La riparazione era stata effettuata e, nella notte tra domenica e lunedì, secondo la denuncia di furto, i ladri sarebbero entrati in azione avendo facile accesso ai locali attraverso la parete danneggiata nell’incidente che aveva anche scollegato il sistema d’allarme. “Sebbene incidente e furto siano state due cose separate – aveva detto il titolare Thomas Oberegger al nostro giornale – proprio grazie all’episodio del giorno prima i malviventi hanno potuto agire indisturbati. Non ci sono telecamere all’interno o all’estero dello showroom. Le uniche presenti sono quelle del vicino distributore di benzina, che però non coprono la nostra zona. La cosa certa è che queste persone erano bene organizzate per riuscire a portare via così tanto materiale, un’intera collezione da quasi 5 mila pezzi pronta per la vendita presso i nostri distributori di tutto il mondo. Ci vorranno mesi di lavoro per coprire questo ammanco e purtroppo siamo coperti da un’assicurazione solo in modo parziale e corrispondente a un terzo di quello che ci è stato sottratto”. (fdv)













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