BRESSANONE. «Smettetela con le bufale buttate lì solo per ottenere inutilmente visibilità e iniziate a collaborare per il bene comune»: è in sintesi il duro attacco che il Partito democratico lancia alle opposizioni dopo le recenti polemiche sollevate e sui rischi delle possibili implicazioni ad esse collegate. «Ci riferiamo in particolare - dice il capogruppo Mario Cappelletti - a due ultimi episodi che hanno visto protagonisti la Lega Nord e la GrüneBürgerliste» Poco tempo fa il consigliere Bessone aveva imbastito una polemica sostenendo di essere stato contattato da alcuni genitori di ragazzi dell’istituto tecnico che si sarebbero rivolti a lui per esprimere il loro disappunto su un progetto della scuola finalizzato a portare i maturandi a fare le pulizie nei locali occupati dai migranti. Ne è seguito molto fragore in rete e Bessone che ha presentato la sua interrogazione. «Naturalmente – spiega Cappelletti - si trattava di una polemica creata ad arte, una fake news. Oltretutto il Comune non c’entrava proprio nulla con il progetto, e infatti l’interrogazione è stata rigettata. Credo che Bessone non si sia comportato in modo istituzionale: probabilmente sta scaldando i motori in vista delle prossime elezioni, ma non è corretto farlo cercando di creare malumori». Il secondo episodio è la recente uscita in tono altrettanto polemico del consigliere Markus Frei sulla presunta location della stazione d’arrivo del collegamento della città con la Plose. «Anche in questo caso – spiega - si tratta della solita boutade a cui la Lista ci ha abituato: Frei ha volutamente frainteso un’affermazione del titolare del nuovo hotel My Arbor per arrivare a sostenere che il presunto impianto di collegamento arriverà in prossimità della nuova struttura. Il consigliere è stato molto coinvolto nel progetto per il collegamento della città con la Plose, fa parte di diversi gruppi di lavoro e sa benissimo che il collegamento verrà deciso in maniera trasparente dal consiglio comunale»

Conclude Cappelletti: «Questi sono solo due esempi; in consiglio il clima è buono perché la maggioranza ha voluto intraprendere un percorso di coinvolgimento delle opposizioni al quale crediamo. Ci chiediamo però se gli sforzi di ricercare a tutti i costi e su ogni questione la condivisione di tutti i partiti presenti in Consiglio non siano un po’ eccessivi e non rischino di andare alla lunga a discapito delle dinamiche e dell’armonia all’interno della coalizione. E proprio su questo argomento intendiamo avviare una riflessione e un confronto con il nostro partner di maggioranza». (lu.ma.)