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Il vescovo Muser ricorda Golser a 5 anni dalla morte e parla di fine vita

Messa nel duomo di Bressanone in memoria del suo predecessore: riflessione sui temi dell’assistenza ai malati e del fine vita. “La pandemia ci ha resi più consapevoli” 



BOLZANO. Nel duomo di Bressanone il vescovo Ivo Muser ha presieduto la celebrazione nel quinto anniversario della scomparsa del suo predecessore Karl Golser.

Golser si spegneva a 73 anni cinque anni fa, la notte di Natale del 2016. Era stato ordinato vescovo della Diocesi di Bolzano-Bressanone nel marzo 2009 e nel luglio 2011 papa Ratzinger aveva accolto la sua rinuncia al governo pastorale causa malattia, una rara e atipica forma di Parkinson.

Nella Messa celebrata oggi (30 dicembre) in Duomo a Bressanone nel quinto anniversario della scomparsa, il suo successore Ivo Muser ha ricordato un tema che stava molto a cuore al teologo morale Golser, ancor più sentito negli ultimi e difficili anni: la cura delle persone malate e l'assistenza nel fine vita. "È un tema sul quale la pandemia ci ha reso ancor più consapevoli, ma è anche un argomento che ha assunto una dimensione completamente nuova attraverso i dibattiti sull'eutanasia e il suicidio assistito", ha detto il vescovo di Bolzano. 













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