Immondizia recuperata, Asm premia 80 bambini
La «Trash Challenge». Nella “gara per l’ambiente”, coinvolte a Bressanone varie scuole Raccolti i rifiuti abbandonati sul territorio, i partecipanti hanno ricevuto in omaggio delle piantine
Bressanone. Non accenna a tramontare a Bressanone la cattiva abitudine di abbandonare rifiuti un po’ ovunque, senza curarsi di depositarli negli spazi predisposti e senza preoccuparsi delle conseguenze per l’ambiente e per la comunità?
Perché allora non trasformare il loro recupero in una sorta di sfida, di gara e perché, soprattutto, non coinvolgere le scuole, i giovani allievi che, giocando e divertendosi in una sorta di competizione, possono anche imparare le regole degli smaltimenti e dei riciclo.
Ecco Trash Challenge, iniziativa lanciata già in primavera da Asm Bressanone, che appunto ha invitato a partecipare i bambini delle scuole, riprendendo la campagna lanciata sui social media e che ha avuto grande riscontro in tutto il mondo. Asm ha dunque invitato i cittadini a raccogliere rifiuti scaricati illegalmente e gettati con noncuranza e a smaltirli al Centro di riciclaggio di Bressanone.
Di recente a ottanta bambini di Albes, della suola primaria di Eores e della Tschurtschenthaler è stato consegnato un piccolo premio in segno di gratitudine per il loro impegno personale a favore di un ambiente più pulito e senza l’immondizia gettata da altri più grandi, volontariamente o con indifferenza. Si è pensato ad una piantina coltivata biologicamente nel centro sociale Bartgaishof, che i bambini hanno ricevuto con tanta gioia. Insomma, un’iniziativa che ha reso felici tutti.
“La sfida che abbiamo lanciato è stata raccolta da privati, dalla classe 3E della scuola elementare Tschurtschenthaler, da tutti gli alunni della scuola elementare di Eores e da un gruppo di famiglie di Albes”, riassume soddisfatto Michele Bellucco, direttore dei servizi ambientali di Asm Bressanone.
Soddisfatto anche l’amministratore delegato di Asm Karl Michaeler: “Inizialmente volevamo scegliere un vincitore per la Trash Challenge di Bressanone, ma, visto che così tanti bambini si sono impegnati nella raccolta dei rifiuti, abbiamo deciso di ringraziarli tutti. I bambini hanno una sensibilità naturale per la tutela ambientale. Sono loro - conclude Michaeler - a incoraggiare gli adulti a riflettere sulle loro abitudini e su quale sia il loro comportamento verso l’ambiente. Ringraziamo i bambini e tutti gli adulti che hanno contribuito a ripulire boschi, prati, argini e parchi giochi dai rifiuti”.
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