RIO PUSTERIA. Un diciannovenne di Bressanone, residente a Rio Pusteria, è stato deferito in stato di libertà per lesioni personali, fuga e omissione di soccorso dopo una serie di accertamenti che l’hanno identificato come l’automobilista che ieri mattina ha investito due persone a Valles, nel Comune di Rio Pusteria.

L’incidente è avvenuto nelle prime ore della giornata di ieri, all’altezza del chilometro 5+ 500 della strada provinciale 100, e i due investiti, subito soccorsi, fortunatamente non sono in gravi condizioni.

A quanto pare, i due camminavano lungo un marciapiede insieme a un gruppo di cittadini tedeschi. Alla guida della propria auto, il diciannovenne li ha urtati per cause tuttora in corso di accertamento senza poi fermarsi a prestare il dovuto soccorso, bensì dileguandosi attraverso le strade limitrofe. L’allarme lanciato da chi aveva assistito alla sequenza ha fatto accorrere sul posto una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Bressanone.

L’accurata ricostruzione effettuata dai testimoni, che hanno tra l’altro fornito ai militari il numero di targa del mezzo che aveva urtato i due pedoni, ha permesso di rintracciare il giovane, anche se l’operazione non è stata semplice e rapida. L’identificazione dell’investitore, infatti, è stata completata soltanto nel pomeriggio, quando i carabinieri hanno potuto raggiungere il giovane, il quale, messo alle strette dalle prove raccolte, ha dapprima ammesso le proprie responsabilità e successivamente ha condotto i militari in un maso di sua proprietà, dove aveva occultato il proprio veicolo, impaurito dopo quanto era accaduto nella nottata. Definiti e ultimati tutti gli accertamenti di rito, la posizione del ragazzo è stata sottoposta al vaglio dell’autorità giudiziaria del capoluogo. A suo carico, come detto, c’è il deferimento in stato di libertà per lesioni personali, fuga e omissione di soccorso. Si tratta si capire come sia potuto avvenire l’incidente, come e per quali ragioni si sia potuto verificare l’impatto tra l’auto e i pedoni. In seguito all’accaduto, il giovane si è probabilmente spaventato, non fermandosi per prestare i primi soccorsi e cercando di allontanarsi e nascondere l’auto identificata dai testimoni.

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