Bressanone. Il Team K di Bressanone si è detto insoddisfatto per l’approccio del Comune alla mobilità sostenibile in vista dell’elaborazione del Piano della mobilità, soprattutto per quel che riguarda le piste ciclabili in relazione alla realizzazione del nuovo ponte “Unterdrittl”, nei pressi dell’ex Clinica Guggenberg, e alla ristrutturazione del ponte Widmann (sopra, foto De Villa).

I consiglieri comunali Ingo Fink e Sabine Mahlknecht sottolineano l’impegno di Team K nel “promuovere la visione di Bressanone come città che punti su zone a traffico limitato, ciclabilità, attenzione ai pedoni e anche nel centrare gli obiettivi posti dall’emergenza climatica: “I nostri obiettivi sono chiari - affermano i due consiglieri - Osserviamo, però, che i prossimi interventi pubblici in programma non sono in linea con questa visione e neanche con il Piano della mobilità sostenibile”.

Con un’interrogazione, Mahlknecht e Fink, volevano capire se la realizzazione del nuovo ponte Unterdrittl sarebbe avvenuta “nell’ottica di una rete di piste ciclabili, che fosse sicura e senza interruzioni”. Ma la risposta non è piaciuta. “L’assessore competente Thomas Schraffl - spiegano - ha detto che, visto che su entrambi i lati del ponte una pista ciclabile non c’è e che il traffico è relativamente scarso, non vi sono state previste piste ciclabili. Viene dunque da chiedersi se questo modo di procedere si concili con la visione di città amica delle biciclette e se questo progetto sia nello spirito del decantato Piano della mobilità sostenibile. La ristrutturazione del ponte non solo non prevede il passaggio di una ciclabile, ma nemmeno una semplice corsia dedicata alle biciclette. Il ponte Unterdrittl è un collegamento tra ampie aree residenziali e il centro ed è quindi necessario arrivare a un’offerta sicura e attraente per i ciclisti”.

La riposta all’interrogazione si conclude citando la ristrutturazione di ponte Widmann, dove “sarà presa in considerazione la realizzazione di una pista ciclabile”. “E tale affermazione è in aperta contraddizione rispetto a quanto previsto per il ponte Unterdrittl - concludono Fink e Mahlknecht - Bressanone deve puntare ad essere una città sempre più ecologica, interconnessa e dinamica. A partire dal suo Piano della mobilità”. T.C.