Bolzano. Sarà un film di 45 minuti e documenterà il lavoro nelle Unità Covid a Bolzano e Merano. È il progetto che il blogger e documentarista di Salorno Andrea Pizzini, 43 anni, ha intitolato “Wellenbrecher - Frangiflutti”, un progetto di cui intanto sono stati caricati su Youtube tre video, storie di umanissimi eroi che combattono ogni giorno nelle prime linee di ospedali e centri sanitari contro il virus, storie di chi ce l’ha fatta. Come Daniel, protagonista anche di questa pagina.

Pizzini ha un curriculum che ha accumulato esperienze profonde in zone di guerre e di forti tensioni, a contatto con vittime della criminalità e nell’atmosfera pesante condizionata dalla sospensione dei diritti. È stato in Colombia, Ecuador, Bolivia, Uganda, tra le favelas al fianco di padre Zanotelli.

In questi ultimi mesi si è dedicato a “Wellenbrecher”, per il quale non c’è ancora una traduzione italiana. Il punto d’arrivo, come detto, è un film di 45 minuti, l’obiettivo è raccontare, rivelare, mostrare il lavoro dei medici e degli infermieri impegnati in aiuto ai malati di Covid, quel lavoro che non si può vedere, se non altro per i motivi di sicurezza legati alla pandemia, e che non si può ignorare, per non perdere il contatto con la realtà di un’emergenza che dura da mesi infiniti ed è costata centinaia di migliaia di morti nel pianeta. “Un’amica infermiera, stanca dei negazionisti e delle fake news sul virus, mi ha chiesto di raccontare questo mondo - ha detto Pizzini - L’Asl mi ha dato subito il permesso”. Così è nato Wellenbrecher.