Punti di raccolta di cibo e vestiti per aiutare chi è in affanno 

L’iniziativa. Angelika Kaufmann ha lanciato su Facebook la campagna di solidarietà battezzata “Uniti – Zomholten” e sono un centinaio, in tutta la Val d’Isarco, i luoghi dove chi ha bisogno trova generi di prima necessità lasciati in dono


Fabio De Villa


Val d’isarco. Sono ogni giorno più numerosi in tutta la Val d’Isarco i punti dove si possono donare generi alimentari e di prima necessità per dare un aiuto a chi più è in difficoltà nell’emergenza Covid. L’iniziativa è partita in rete sul social network Facebook da diversi gruppi di persone di Bressanone e Vipiteno che volevano dare una mano in questo difficile momento. Persone diverse con un obiettivo comune, che è poi sfociato in un movimento denominato “Uniti – Zomholten”. Ed è nata l’idea di organizzare dei punti di raccolta un po’ ovunque, dove tutti possono lasciare un pacco di pasta, un barattolo di pomodori o delle coperte e dove chi ha bisogno può passare e ritirare quello che gli serve, senza intermediari, senza dover pagare un servizio.

L’iniziativa è nata per cercare di far fronte alle conseguenze economiche della pandemia e in pochi giorno ha visto nascere in Val d’Isarco un centinaio di punti di raccolta che si stanno ora allargando anche al resto della provincia e che sono mappati sul profilo facebook del gruppo “Uniti - Zomhoten”.

La pandemia sta mettendo in ginocchio famiglie abituate a vivere del loro lavoro, che spesso si vergognano a chiedere aiuto ai servizi sociali o a strutture pubbliche. L’iniziativa Uniti è partita da Angelika Kaufmann, che ha aperto la pagina Facebook e in soli quattro giorni ha raccolto quasi 25 mila seguaci. Chi vuole dona generi alimentari o denaro, alcuni brissinesi si sono offerti di aiutare le persone in quarantena, effettuando anche le consegne a domicilio. Generalmente i punti di raccolta vengono organizzati nei pressi delle chiese dei paesi, ma a Bressanone, Vipiteno, Chiusa, Brunico e in tanti piccoli paesi privati ed aziende hanno messo a disposizione spazi dove raccogliere questi generi alimentari e di prima necessità. E il movimento che si sta allargando giorno dopo giorno, facendo nascere punti di raccolta sempre nuovi e che vengono puntualmente aggiornati sulla pagina Facebook del gruppo, sempre molto attivo.















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