Vipiteno. Poco meno di 45 mila transiti in un solo giorno alla barriera autostradale di Vipiteno: l’A22 ha toccato un nuovo record di passaggi, gestiti in modo ottimale dal personale in servizio, prova ne sia che la media di percorrenza per le auto non è scesa sotto i 50 chilometri orari e il numero di incidenti - tutti di importanza trascurabile - è stato davvero modesto.

Il neo dei tre cantieri aperti.

Non tutti, in questi giorni, hanno manifestato peraltro piena soddisfazione, in particolare i pendolari, che nonostante esodi e controesodi estivi si devono confrontare con tre cantieri (tra fissi e mobili) fra Bolzano e Trento. Lavori che, oggettivamente, avrebbero potuto essere procrastinati ad un periodo dell’anno con flussi meno intensi.

Il record sabato 22 giugno.

È una data che - probabilmente - resterà negli annali di Autostrada del Brennero. Nell’arco delle 24 ore, infatti, sono stati registrati 43.325 passaggi in uscita alla barriera di Vipiteno. Durante la giornata, da tempo segnalata da bollino nero in carreggiata nord, si sono verificati solo sei incidenti lievi, quattro tamponamenti e due contatti laterali, risoltisi tutti senza feriti e per lo più oggetto di costatazioni amichevoli.

Code fino alle 20 anche per il blocco austriaco ai mezzi pesanti.

Il Corpus Domini è caduto, come la Pasqua, molto avanti nel calendario. Era previsto pertanto che, lo scorso weekend, si sarebbe concentrato il traffico di rientro in Austria e Germania, dove la festività coincide con un tradizionale periodo di ferie. Questo in un contesto condizionato dal blocco austriaco per i mezzi pesanti.

Autostrada del Brennero aveva segnalato per tempo la previsione di traffico critico per le giornate di sabato e domenica e invitato l’utenza ad evitare le ore centrali della giornata per mettersi in viaggio in carreggiata nord.

Aperte 17 uscite alla barriera di Vipiteno.

Sabato il traffico in direzione nord è stato comunque notevole fin dalle 8 del mattino per crescere poi progressivamente nell’arco della giornata. Per fare fronte alla situazione, alla barriera di Vipiteno sono state aperte in uscita la bellezza di 17 «piste», tutte con un esattore in servizio, visto che le operazioni di pagamento risultano così più veloci rispetto ad una cassa automatica.

In questo modo, tra Verona e il Brennero si sono registrate code a tratti fino alle 20, ma la media di percorrenza non è mai scesa sotto i 50 orari e, nel corso delle 24 ore, ben 43.325 veicoli hanno guadagnato la via del Brennero, un dato che rappresenta un record assoluto nella storia di A22. Sabato 17 giugno 2017, nella data più recente comparabile per condizioni a sabato scorso, al Brennero in direzione nord erano transitati 38.883 veicoli.

Costa: «Non lasciamo nulla al caso».

«È un’ulteriore dimostrazione del fatto che Autostrada del Brennero è perfettamente in grado di gestire situazioni di emergenza - osserva il Presidente Luigi Olivieri – ma anche della necessità di continuare a investire sulla mobilità del corridoio del Brennero». «Un risultato – aggiunge l’amministratore delegato, Walter Pardatscher – che dobbiamo all’attenzione che da sempre dedichiamo alla funzionalità dell’infrastruttura e alla preparazione del nostro personale». «Risultati come questi – conclude il direttore tecnico generale, Carlo Costa -, su un’arteria la cui capacità è strutturalmente limitata dal fatto di possedere due sole corsie, ci parlano di un’organizzazione che punta sull’innovazione e le tecnologie senza lasciare nulla al caso e che ogni giorno, anche nelle condizioni più critiche, si pone l’obiettivo di garantire all’utenza la massima sicurezza».

I numeri dei controlli.

Sono stati 44, nel 2018, i veicoli utilizzati per il servizio di vigilanza stradale. Nell’ambito della attività istituzionale sono stati percorsi 2.220.397 chilometri, con oltre 10.000 pattuglie autostradali in servizio sull’A22 - circa 30 pattuglie al giorno - che hanno contestato nel 2018 oltre 14.000 violazioni.