Riapre il Giardino vescovile, Iniziativa applaude

Bressanone. La notizia della proposta di un’apertura temporanea del Giardino Vescovile in estate ha raccolto subito il consenso convinto del gruppo Iniziativa per il futuro del Giardino Vescovile di...



Bressanone. La notizia della proposta di un’apertura temporanea del Giardino Vescovile in estate ha raccolto subito il consenso convinto del gruppo Iniziativa per il futuro del Giardino Vescovile di Bressanone. “L’assessore comunale alle politiche giovanili Peter Natter ha proposto di aprire il Giardino in estate, in collaborazione con Kassianeum, Centro giovani in lingua italiana e Servizio Giovani – spiega la portavoce del gruppo Barbara Fuchs – In particolare stiamo parlando dell’area principale del Giardino, che sarà temporaneamente disponibile in modo del tutto gratuito. Un salotto nel verde e un luogo di condivisione soprattutto per i giovani. L’assessore ha sottolineato come il parco sia uno spazio all’aperto nel centro della città dove si può trascorrere il tempo libero e condividere interessi. Iniziativa per il futuro del Giardino Vescovile accoglie con favore questa proposta, poiché per molti aspetti corrisponde al concetto che da sempre sta proponendo. Un utilizzo in chiave sociale del parco è infatti conforme alle nostre aspettative, alla prospettiva di un luogo dove poter trascorrere il tempo libero. Proprio questa è l’immagine che stiamo fortemente sostenendo da quasi 3 anni. Ricordiamo – continua Fuchs - che, nei quasi 13 anni di affitto pubblico, il Giardino ha aperto i cancelli per un totale di appena 350 giorni, nemmeno il 10 per cento del periodo. Questa nuova proposta potrebbe finalmente essere un primo piccolo passo in funzione di una buona gestione del denaro pubblico”.

“La realizzazione del progetto di André Heller per il Giardino Vescovile – guarda avanti Iniziativa - sembra comunque essere sempre più remota, tanto per motivi legali quanto finanziari”. Intanto, “questa temporanea apertura estiva – insiste Barbara Fuchs - potrebbe essere un’ottima occasione per sistemare il parco, che ormai vige in uno stato di abbandono diffuso e chi abita ai piani superiori degli edifici nelle vie limitrofe assiste a un lento, inesorabile degrado di quello che dovrebbe essere uno dei biglietti da visita della città. Il Giardino Vescovile è invaso da erbacce alte, cespugli ed arbusti vari. Il marciume del legno di Soliman, l’elefante posizionato al centro del parco, completa il quadro con il deterioramento della torre cinese e della torre giapponese a sud dell’area, strutture che ci si augura possano tornare nuovamente all’antico splendore”. F.D.V.













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