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Ricettazione, i carabinieri fermano un moldavo

BRESSANONE. Si è spostato da un capo all’altro della provincia utilizzando diverse auto rubate e ha soggiornato in albergo senza pagare la stanza. Alla fine è stato individuato e bloccato a...



BRESSANONE. Si è spostato da un capo all’altro della provincia utilizzando diverse auto rubate e ha soggiornato in albergo senza pagare la stanza. Alla fine è stato individuato e bloccato a Bressanone dai Carabinieri del Nucleo Operativo, che lo hanno sottoposto a fermo con l’accusa di ricettazione.

Si tratta di un cittadino moldavo, classe 1997, poi condotto al carcere di Bolzano in stato di fermo e cercato tra sabato e domenica dal coordinamento della Centrale Operativa di Bolzano e da tre Compagnie, Bolzano, Brunico e Bressanone.

“Le ricerche – spiega in un comunicato il Comando provinciale dei carabinieri - erano partite da Velturno, dove l’uomo aveva soggiornato in un albergo usando un documento falso, per poi lasciare la stanza senza pagare, allontanandosi a bordo di un’autovettura risultata rubata. L’uomo ha poi tentato di affittare un’altra stanza, questa volta in un albergo di Varna, dove si è presentato sempre con il veicolo rubato. Il mezzo, una Mercedes, era stata asportato a Terlano nella notte tra venerdì e sabato”.

“Al momento del fermo - prosegue il comunicato - i carabinieri sono riusciti a raccogliere tutte le informazioni provenienti da diverse aree della provincia, ricostruendo i movimenti dell’uomo che già alcuni giorni prima sembra essere stato notato a bordo di un’altra autovettura, rubata questa volta nei pressi della clinica Bonvicini, per seguire un percorso che lo portava prima a Riscone di Brunico e poi a Gais, alloggiando in altre strutture e allontanandosi poi senza saldare il conto. I due mezzi su cui ha viaggiato l’uomo – si sottolinea nel comunicato - sono stati posti sotto sequestro in attesa di essere restituiti ai legittimi proprietari”.

La fotografia dell’uomo, specifica il Comando provinciale dei carabinieri, “viene diffusa per consentire ad eventuali altre persone, commercianti o albergatori, che lo riconoscano per averlo ospitato o per aver dallo stesso ricevuto documenti falsi di identificazione, possano recarsi presso una qualunque Stazione dei Carabinieri per fornire la propria testimonianza o formalizzare una denuncia”.















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